Un mito occidentale
Le numerose leggende del Santo Graal, probabilmente il mito più noto dell'Occidente, sollevano tuttora mold interrogativi. Che cosa celano queste credenze e qual è il significato del potere magico di questo oggetto simbolico? Ма soprattutto, che cos'è esattamente il Graal? Sono domande che dopo quasi 1000 anni ancora non trovano risposta. Il Graal è stato identificato con un calice, una coppa, una pietra preziosa dalla corona di Lucifero,
un meteorite, un vaso che raccoglie il sangue di Cristo e addirittura con la Sacra Sindone di Torino. Ма potrebbe anche rappresentare la simbologia eretica secondo cui il sangue di colui che è stato crocifisso, contenuto nella coppa del Graal, sarebbe quello di un suo probabile discendente, come suggerito da Dan Brown, autore del best seller Il Codice da Vinci. In passato hanno tentato di svelarne il segreto i Catari, i Templari, i massoni e i nazionalsocialisti del Terzo Reich. Il mistero del Graal è stato inoltre oggetto di numerose produzioni hollywoodiane.
L'origine della parola "Graal"
Lorigine della parola "Graal" è altrettanto controversa. Probabilmente deriva dal francese antico "gradalis", una coppa profonda, in uso in molte corti medievali, nella quale il cibo era disposto in modo "graduale". Tuttavia, ridurre il Graal a un banale oggetto domestico è un approccio troppo profano, poiché nel mito del Graal confluiscono diverse tradizioni e si intrecciano leggende e credenze celtiche, cristiane e orientali. Secondo una di queste leggende il calice è stato usato nell'Ultima Cena, prima che Gesù venisse giudicato e crocifisso. Ai piedi della croce si trovava il ricco mercante Giuseppe d'Arimatea, amico di Gesù, che avrebbe raccolto il sangue di Cristo nello stesso calice o coppa. In seguito il mercante sarebbe giunto a Glastonbury, nell'Inghilterra meridionale, dove avrebbe sepolto il Graal nella Sorgente del Calice.
Le fonti letterarie
Nel Perceval, la prima opera letteraria su questo tema, scritta e lasciata incompiuta da Chrétien de Troyes nel 1180, il Graal non viene mai espressamente identificato con un calice o una coppa. Ha l'aspetto invece di una pietra e, più esattamente, di un meteorite. È descritto allo stesso modo anche nel testo di Wolfram von Eschenbach. Nel romanzo di Sir Thomas Malory Le morte d'Arthur,, risalente alla metà del XV secolo, ma anche in molte opere del XIII secolo, il Graal è identificato con una coppa d'oro in cui è custodito il sangue di Gesù Cristo, lo stesso che Giuseppe d'Arimatea affidò ai posteri.
La forza del Graal è impressionante. La luce bianca che irradia è insopportabile agli occhi degli impuri, e questo potrebbe spiegare il perché si manifesti solo a coloro che lo cercano dopo una lunga iniziazione. Da un punto di vista spirituale il Graal sembra essere strettamente correlato al mito del bene e del male: la lotta della luce contro le tenebre, dell'anima contro l'imprigionamento nella materia. Il Graal pub essere conquistato solo da un uomo puro e senza peccato, armato di lancia e spada.
Un mito antico
È difficile datare il mito del Graal, che a tutt'oggi conserva intatto il suo segreto mistico. In questo libro vengono presentate tutte le fonti letterarie del XII
e del XIII secolo sul tema, le stesse analizzate da Richard Wagner per il Parisfal nel 1882. Sono inoltre descritti coloro che andarono alla ricerca del Graal, per esempio i Templari e i Catari e i possibili luoghi del Graal in Francia, Spagna, Italia e Inghilterra. Infine vengono analizzate in dettaglio le diverse rappresentazioni del Graal e la teoria secondo la quale Gesù avrebbe avuto un figlio da Maria Maddalena, di cui il Graal sarebbe una testimonianza. |
SOMMARIO
Il Santo Graal
Le origini del mito del Graal
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Il Graal nella letteratura e nella musica
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La tradizione cristiana del Graal
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I luoghi del Graal in Europa
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Bibliografia
Referenze iconografiche
Indice dei nomi |
Franjio Terhart
IL SANTO GRAAL
editore GRIBAUDO - PARRAGON
edizione 2007
pagine 96
formato 22x28
hardcover
tempo medio evasione ordine
ESAURITO
6.99 €
6.99 €
ISBN : 978-88-7906-388-3
EAN : 9788879063883
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ebussi50@gmail.com