L'omicidio di Mario Acquaviva
11 luglio 1945, ore 18.10: cinque colpi d'arma da fuoco uccidono, nelle parole dei due attentatori, una spia fascista. Da allora, omertà e silenzio avvolgono la vicenda di un
personaggio, che la Storia ha tentato di cancellare.
Giorgio Bona ha scritto un libro scomodo, scomodissimo. Non è un vero romanzo, anche se ne ha la forma. Non è un saggio, che non avrebbe avuto altrettanta espressività umana e morale. È un testo di controinformazione narrativa, non saprei in quale altro modo definirlo.
La Resistenza non è stata come ce l'hanno raccontata prima gli apologeti vicini al PCI, poi, in senso contrario, i revisionisti. È scomparso nel nulla tutto un filone antifascista che professava convinzioni eretiche: anarchici, militanti di Stella Rossa (Torino) o di Bandiera Rossa (Roma), bordighisti, socialisti massimalisti, trotskisti.
La storia cruda e drammatica della progressiva denigrazione di Mario Acquaviva, militante del Partito Comunista Internazionalista, fino al suo assassinio, subito dopo la Liberazione, è emblematica di tante altre storie. Da sempre gli stalinisti, anche dopo aver cambiato pelle, casacca e ideologia, hanno trattato i rivali a sinistra da fascisti e provocatori. "Pidocchi nella criniera di un cavallo di razza", disse qualcuno.
Con lo stile secco adatto al tema, Giorgio Bona ci rammenta questa costante comportamentale, ancora oggi all'opera.
Valerio Evangelisti |
INDICE
Marzo, 1943. Un concetto, un'idea, io, pericoloso avanzo di galera
Aprile, 1943. La presenza di Tina
Maggio, 1943. L'ombra del diavolo
Luglio, 1943. I ragazzi di Via Mantova
Agosto, 1943. Batte ancora il cuore
Agosto, 1943. Il gruppo lascia il segno
Settembre, 1943. Luciana
Novembre, 1943. Il tempo stringe
Novembre, 1943. Tutti per uno
Novembre, 1943. Il cerchio si stringe
Novembre, 1943. Replica dura
Dicembre, 1943. Messaggi diretti
Dicembre, 1943. Incontro a Piombino
Dicembre, 1943. Arresto
Gennaio, 1944. Tempi duri, troppo duri
Gennaio, 1944. Giustizia proletaria
1944. Senza un attimo di respiro
Febbraio, 1944. Si comincia così...
Marzo, 1944. Quando si trascinano gli eventi
Marzo, 1944. Stato di fermo
Maggio, 1944. Fuori dai denti
Giugno, 1944. Il tempo è un corpo in movimento
Settembre, 1944. Spostando i fatti più in là
Gennaio, 1945. Attacchi frontali
Marzo, 1945. Libertà, libertà
Aprile, 1945. Viva l'Italia liberata
Maggio, 1945. Pessimi segnali
Giugno, 1945. Ancora pessimi segnali
Luglio, 1945. Ultimo avviso
Luglio, 1945. Senza ritorno
Settembre e poco in là, 1945. Epilogo
Riconoscenze e piccoli accorgimenti
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Giorgio Bona
SANGUE DI TUTTI NOI
editore SCRITTURAPURA
edizione 2012
pagine 172
formato 15x21
plastificato
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.00 €
10.50 €
ISBN : 978-88-97924-05-0
EAN : 9788897924050
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