"Oscuramente
forte è la vita"
Quella
di Salvatore Quasimodo è una delle voci poetiche più alte
e ardimentose del Novecento europeo. Una voce sempre aperta, in ogni sua
"stagione" poetica, al dialogo con il visibile e l'invisibile,
in una strenua, caparbia fedeltà alla vita e alla morte,
/ nel corpo e nello spirito, alla propia condizione umana, condensata
e universalizzata nella figura dell'emigrante / che veglia chiuso nelle
sue coperte, / tranquillo, per terra.
Nessuno come Quasimodo, ha saputo catturare nella misura austera dei
suoi versi, il lato doloroso, tragico, della bellezza, nel suo consegnarsi
alla morte, all' è-subito-sera, e, insieme, il suo trionfale
fissarsi nell'attimo che la trafigge come un raggio di sole.
Questo libro vuole sottolineare, attraverso immagini, riflessioni, documenti,
testimonianze, letture poetiche di critici e amici (tra cui spicca quella
partecipe e commossa del figlio Alessandro), le tappe dell'itinerario
di un uomo ed insieme il percorso di un poeta che amava definirsi uno
dei tanti, operaio di sogni. |
Mi
sembra di essere un emigrante
che veglia chiuso nelle sue coperte,
tranquillo, per terra. Forse muoio sempre.
Ma ascolto volentieri le parole della vita
che non ho mai inteso, mi fermo
su lunghe ipotesi. Certo non potrò sfuggire;
sarò fedele alla vita e alla morte
nel corpo e nello spirito
in ogni direzione prevista, visibile.
A intervalli qualcosa mi supera
leggera, un tempo paziente,
l'assurda differenza che corre
tra la morte e l'illusione
del battere del cuore.
Ho fiori e di notte invito i pioppi
(SALVATORE QUASIMODO,
Dare e avere)
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R.Salina Borello-Patrizio Barbaro
SALVATORE QUASIMODO
editore GRIBAUDO
edizione 2000
pagine 232
formato 19x27
cartonato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
12.95 €
12.95 €
ISBN : 88-8058-081-7
EAN : 9788805808175
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