C'è grande attesa per la mostra di brillanti organizzata nel Palazzo dell'Anziania, a Savona, dove si potranno ammirare alcune tra le pietre più preziose radunate per l'occasione dagli esperti del settore. I gioielli, dal valore incalcolabile, sono custoditi al sicuro nel caveau della gioielleria Modigliani, nel cuore della città. Una donna misteriosa tenta l'impossibile: rubare l'intera collezione. È determinata, ha preparato ogni mossa con cura, ma le cose non vanno come previsto e deve fuggire precipitosamente, lasciandosi dietro un cadavere e mille interrogativi. La vicenda si dipana in un alternarsi di personaggi inquietanti e di autentici colpi di scena: un testimone particolarmente affascinante, che cerca di far breccia nel cuore del magistrato Ludovica Sperinelli; un criminale di guerra punito per la sua crudeltà; una nonna capricciosa e il maresciallo Francesco Mancini, alle prese con un fantasma che parla e cammina... |
Capitolo 1
Nel piccolo appartamento di via Firenze, a Savona, Martina Tagliaferri si muoveva indaffarata entrando e uscendo dalla camera da letto. Era una ragazza di corporatura regolare, dal volto aperto e sorridente incorniciato da lunghi capelli castani; si intravide nello specchio e sorrise alla sua immagine, come faceva ogni volta. Sapeva di essere carina e, d'altronde, per il lavoro che faceva, questo era un innegabile atout nei rapporti con la clientela. L'aspetto grazioso e curato, assieme ad una innata simpatia, era da sempre il suo miglior biglietto da visita.
Fin da quando aveva terminato le scuole superiori, Martina lavorava come commessa presso la storica gioielleria Modigliani, situata accanto alla Torre del Brandale, nel centro storico di Savona. Aveva ottenuto il posto grazie all'interessamento di amici di famiglia, pensando di lavorare solo qualche mese, per potersi permettere un viaggio negli Stati Uniti con le ex compagne di scuola; poi, però, si era ambientata, aveva fatto amicizia con il datore di lavoro e la moglie, si era interessata sempre più alla nuova attività e infine si era resa conto di essere una privilegiata ad avere quel suo posticino tranquillo, mentre i coetanei sudavano sui libri o impazzivano a cercare lavoro. Ormai aveva superato la trentina ed era diventata una presenza abituale nell'elegante punto vendita che i Modigliani si tramandavano di generazione in generazione da quasi centocinquant'anni. Le piaceva stare in mezzo ad oggetti di valore, far risplendere le gemme, assaporare le emozioni della clientela che spesso si recava da loro in occasione di avvenimenti importanti della vita.
Martina guardò l'orologio: erano già passate le otto e, se voleva arrivare in orario, non aveva tempo da perdere. Era sempre il signor Primo che apriva, alle nove precise. Lei non aveva mai voluto la responsabilità di avere in custodia le chiavi del negozio; tuttavia, la sua puntualità era fuori discussione.
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Fiorenza Giorgi - Irene Schiavetta
LA SALA NERA
editore FRILLI EDITORI
edizione 2014
pagine 182
formato 13x19
cartonato con sovracoperta a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
6.90 €
5.80 €
ISBN : 978-88-7563-999-0
EAN : 9788875639990
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