INTRODUZIONE

Un’occhiata intima a Hollywood dietro le porte chiuse in questa raccolta di seducenti, erotiche e affascinanti fotografie scattate nella Penthouse suite del Peninsula Hotel di Beverly Hills. Nel 2008 alcune delle maggiori celebrità del mondo dello spettacolo, tra cui George Clooney, Cindy Crawford, Minnie Driver, Eva Herzigova, Dennis Hopper, Rachel Hunter, Sir Elton John, Heidi Klum, Kid Rock, Ray Liotta, Lindsay Lohan, Tatjana Patitz, Christian Slater, Sharon Stone, Donald e Rossif Sutherland sono state invitate a “vivere” nella Room 23.
Lo sguardo fotografico di Deborah Anderson riesce a ritrarre Sharon Stone in pose lussuriose sul letto con Cheryl Tiegs, fa sì che gli uomini striscino docilmente ai piedi di Lindsay Lohan e conferisce un’espressione provocante al grazioso viso di Heidi Klum appoggiata a un fattorino d’albergo che mostra il derrière nudo.
Quando fotografa le persone su un letto o in una vasca da bagno, il sensuale punto di vista di Deborah Anderson la rende fisicamente vicina ai soggetti ritratti, ma le permette anche di catturare l’essenza della loro personalità, il loro sex appeal, il senso dell’umorismo, l’ironia e a volte di catturare anche le loro fantasie più nascoste.
Nonostante tutto, i suoi soggetti rimangono le icone intoccabili che conosciamo e adoriamo; dietro la porta chiusa di una stanza d’albergo sono lontani dalla realtà, desiderabili e misteriosi. Una semplice sbirciata attraverso il buco della serratura ci offre un assaggio della lussuosa perfezione che desideriamo. Le celebrità ritratte in Room 23 sono state invitate da Diana Jenkins, per molti di loro più che una semplice conoscente. Cresciuta a Sarajevo, questa carismatica donna d’affari vive ora tra Londra e Los Angeles. Dopo essere sfuggita agli orrori della guerra in Bosnia, nella quale ha perso un fratello, ha costituito una fondazione internazionale per riedificare le infrastrutture di una nazione devastata dalla guerra. L’idea di questo volume è nata da un incontro con Deborah Anderson, il cui stile fotografico si colloca tra il Los Angeles Times, l’erotismo francese e le foto di Helmut Newton. Come suo padre Jon, leggendario cantante degli YES, Deborah ha lavorato per molti anni con molte celebrità musicali come autrice di canzoni.