Fiera e mercato fanno parte della storia dell'uomo, e lo hanno sempre accompagnato in ogni epoca, cultura e geografia, con schemi e ritmi che sono universali.
La tradizione del commercio ambulante non avrà mai fine, e manterrà molte delle consuetudini che da sempre l'hanno caratterizzata. Molti santi continuano a dare il loro nome ad antiche e note fiere, spesso abbinate alla celebrazione del patrono con un armonico amalgama tra cerimonia religiosa e festeggiamento laico, riflettendo tutto ciò che l'umanità sa essere tra terra e cielo, tra profano e sacro.
Il sentimento del mercato
Come una volta, i banchi del mercato ci sono ancora. E il lavoro di montarli, allestirli, smontarli, anche. Commercianti ambulanti, molta gente, suonatori che confidano in una qualche offerta, non mancano mai. Dal paese alla città, i gesti e i personaggi replicano da secoli una scena che non stanca mai, anche se i modi del commercio si sono trasformati. È il mercato, l'appuntamento periodico che tantissime persone aspettano ogni settimana, per partecipare a questo variopinto spettacolo umano.
Non è detto che si debba comprare qualcosa. Si può anche solo guardare, curiosare, assistere a quello che avviene attorno. È già un piacere vedere la merce esposta, ordinata o disordinata, sentire le voci, stupirsi per certe cose che ormai si vendono solo più al mercato. Comperare un po' di verdura, perché si sa che arriva da un orto famigliare, o le uova fatte dalle poche galline del pollaio, o un mazzo di fiori dell'improvvisato giardino di qualche contadina. Un fascino a cui non si può resistere. La piacevole sorpresa, durante un viaggio, di arrivare in una città che non si conosce e trovarsi inaspettatamente in mezzo a un mercato è difficile da descrivere. La gente, la merce, ci dicono tante cose di quel posto, più di ogni guida turistica. Ci raccontano di abitudini, di prodotti del territorio, del modo di mangiare e di tante altre cose. Il mercato è un luogo universale, un punto di riferimento da sempre immancabile e necessario.
Tra i miei ricordi ce ne sono parecchi legati al mercato a cui sono più affezionato, quello di Saluzzo, in provincia di Cuneo. Come succede sempre, le cose che rimangono più impresse sono quelle vissute quando si era giovani, e c'è una frase in piemontese che mi torna in mente ogni volta che si parla di aumento dei prezzi, pur avendola sentita quando ero bambino: Ven-i madame, ven-i tòte, i l'orna bassa ij pressi: dal banchi l'orna butaje an tèra. Era stata la felice e spiritosa espressione di un commerciante ambulante, che voleva attirare scherzosamente un po' di clienti attorno al suo banco. Non l'ho più dimenticata, come tanti altri ricordi di questo mercato. Tra questi, uno di pochi anni dopo, che mi passa davanti agli occhi quando giro tra i banchi. Mi affascinava vedere come si faceva colazione, nei locali pubblici, il mattino del mercato, in quanto negli altri giorni non c'era questa abitudine, e le prime bevande calde o cibi della giornata si consumavano a casa. Al sabato, invece, era un rito per molti agricoltori, perché si iniziava presto a mungere le vacche, e poi bisognava andare al mercato, senza avere il tempo di prepararsi una zuppa di latte. Si andava in locali che non si chiamavano ancora bar, ma latterie o cremerie, in quanto si servivano prevalentemente bevande a base di latte, e d'estate anche gelati.
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INDICE
IL SENTIMENTO DEL MERCATO
LUOGHI, GENTE E SANTI
Un po' di storia
Spazi e strutture
Le osterie
La corte di fiere e mercati
Tempo, lavori e scadenze agrarie 30 I santi delle fiere
Il santo patrono
ALBUM
MERCANZIE
Usi e consuetudini nelle contrattazioni
Un po' di nostalgia
Gli acciugai
I bozzoli dei bachi da seta
Legna, fascine e altro
Bambini, ragazzi e garzoni
Il mercato delle donne
ALTRE COSE
L'arte
Gli almanacchi
Le stelle del mercato
Il mercato dei valdesi
QUALCHE FIERA E MERCATO
Come nasceva una nuova fiera
Mercati e fiere a Saluzzo
La Fiera del Bue Grasso di Carrù
La Fiera della Madonna di Vicoforte
La Fiera di San Giorgio ad Alessandria
I mercati di Torino
TESTIMONIANZE
BIBLIOGRAFIA |
Aldo Molinengo
ROBA BELLA COMPRATE GENTE!
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2008
pagine 128
formato 17x24
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
17.50 €
17.50 €
ISBN : 978-88-8068-409-1
EAN : 9788880684091
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