"In tempi di guerra la povera gente cerca di sopravvivere alle brutture e alle angherie dei più forti e prepotenti con la forza della disperazione. La fame e la miseria esacerbano il dolore ed esaltano le sofferenze sino all'esasperazione, portando alle estreme conseguenze i sentimenti, le scelte e le azioni. Poi tutto passa e sfuma, si dissolve nella nebbia e sembra sparire... Finché un giorno, una lettera inaspettata riapre antiche ferite e catapulta il pensiero nel vortice torbido del passato. Inizia allora un lungo viaggio nei luoghi (dai vigneti della California alle risaie della Lomellina) e a ritroso, nel tempo, attraverso i labirinti delle gelosie, dei desideri di vendetta e di gesti efferati. In un borgo tenuto ormai in vita solo da un rinomato ristorante e dallo scorrere inesorabile del suo fiume, Lisandro ripercorre con il ricordo quei terribili giorni dell'inverno tra il 1944 e il 1945, quando si consuma la tragedia che segnerà per sempre il suo destino.
In un torrido pomeriggio d'agosto, a distanza di più di cinquant'anni da quegli eventi, tra le risaie della sua terra, nel piccolo cimitero di Casoni Borroni, rivivono negli occhi e nei ricordi del vecchio Lisandro le vite di Cristina, don Dalmazio, Leone, Santino, Modesta, dell'allora giovane Lisandro... e di tutte quelle figure che la memoria si è portata via, trasportata dalle acque inarrestabili del fiume Agogna".
PROLOGO
Cascina Rivoltata, gennaio 1945
Gli uomini avanzarono lenti. La nebbia calante nascondeva il cascinale e il pioppeto scheletrico che lo circondava. La neve era dura e i ragazzi, calpestandola, temevano di fare rumore. Erano mesi che vivevano con la paura di fare rumore.
Qualche cornacchia grigia, appena visibile, si alzò in volo nel silenzio. Un silenzio pesante e freddo, che metteva in bocca, con la paura, uno strano gusto di ruggine.
Entrarono in tre. Gli altri cinque restarono sotto al portico, nascosti.
Salirono le scale odorando l'aroma caldo del tabacco e di qualche cosa da mangiare, segno che la casa era stata abbandonata da poco. Al piano superiore, dopo un breve corridoio, si trovarono di fronte la stanza.
- Guarda là - disse quello con la barba e il fucile, aprendo la porta.
Due corpi: un uomo in terra nel suo sangue; una donna sul letto, metà volto sfigurato e un unico occhio aperto.
[..]
|
INDICE
PROLOGO
UNO - Tra lapidi e ciuffi d'erba
DUE - Cristina
TRE - Il dovere
QUATTRO - Le cose della vita
CINQUE - Il segreto di Cristina
SEI - Il bene e il male
SETTE - Giustizia
OTTO - Il figlio del padrone
NOVE - L'inferno
DIECI- Don Dalmazio
UNDICI - Il buio nell'anima
DODICI - Gelosia
TREDICI - Banditi
QUATTORDICI - Rendez-vous
QUINDICI - La Vergine Maria
SEDICI - Missione
DICIASSETTE - Il risveglio
DICIOTTO - Ultimo sogno
DICIANNOVE - Il cerchio si chiude EPILOGO |
Alessandro Reali
RISAIA CRUDELE
editore FRILLI EDITORI
edizione 2014
pagine 134
formato 13x19
cartonato con sovracoperta a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.90 €
8.40 €
ISBN : 978-88-7563-965-5
EAN : 9788875639655
|
|