Riccardo Gualino, finanziere e industriale piemontese, fu presente sul palcoscenico
dell’economia e della società italiane per una sessantina d’anni, con un attivismo e un
dinamismo certamente non comuni. L’Autore si sofferma brevemente sul ruolo di
collezionista, di mecenate e di promotore di attività artistiche e culturali svolto dal
finanziere, per tracciare un profilo sintetico dell’impegno che egli profuse in questa
direzione. Ma la parte più consistente dello studio di Bermond è dedicata ad esaminare
in modo approfondito le vicende economiche e finanziarie delle quali Gualino si fece
promotore e nelle quali si trovò coinvolto a vario titolo. Si tratta di fatti e situazioni note
solo in parte che l’Autore ha cercato di legare tra loro, nel tentativo di ricostruire un
quadro completo dell’attività fondamentale svolta dal finanziere biellese. |
SOMMARIO
Introduzione
Fonti archivistiche
Abbreviazioni
1. Il debutto negli affari in Italia e in Europa e le prime difficoltà finanziarie, 1905-1914
2. Il rientro in campo imprenditoriale con lo sfruttamento delle opportunità belliche, 1914-1922
3. Un quinquennio di successi negli anni di consolidamento del regime fascista, 1922-1926
4. L'inizio del declino in seguito alla rivalutazione della lira, 1926-1929
5. Il tracollo della Banca agricola italiana al manifestarsi della grande crisi, 1929-1931
6. L'arresto, il confino e lo smembramento del gruppo, 1931-
1934
7. Un lascito di rilievo al mondo bancario e industriale
8. Il nuovo rientro nel mondo degli affari tra fascismo e repubblica, 1934-1964
9. Il collezionismo, il mecenatismo e la promozione di attività artistiche e culturali
Conclusioni
Appendice documentaria
Bibliografia
Indici |
Claudio Bermond
RICCARDO GUALINO finanziere e imprenditore
editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2017
pagine 308
formato 17x24
brossura con sovracoperta
tempo medio evasione ordine 2 giorni
29.00 €
26.10 €
ISBN : 978-88-8262-264-0
EAN : 9788882622640
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