L'emblematica figura del vampiro raccontata senza filtri nella sua essenza più intima e pura. Il morto che ritorna, flagello delle popolazioni dell'Est-europeo e della Grecia continentale, è il protagonista del secondo volume della collana Artgothique, che ripercorre la storia dei redivivi che sconvolsero il XVIII secolo e che costrinsero illuminati scienziati di tutta Europa a confrontarsi con il terrore soprannaturale dei non morti. Una sintesi efficace e senza fronzoli, per un personaggio fin troppo sfruttato e snaturato, ora riproposto nei tratti originali che lo resero famoso nelle cronache settecentesche.
INTRODUZIONE
Se pensiamo al Medioevo, di solito, ci concentriamo su una serie di particolari che farebbero arrossire anche il più conservatore fra gli storici; persiste infatti una naturale diffidenza verso questi mille anni di storia, che ci vengono solitamente presentati come oscuri e confusi. In realtà moltissimi studiosi lavorano da tempo per toglierci queste immagini dalla testa, ma con poco successo, poiché le loro idee non escono dalle aule d'università e dalle pubblicazioni dedicate a chi opera nel campo.
Il Medioevo è sì, un periodo storico nel quale superstizione e folklore hanno avuto un'enorme importanza, ma la maggior parte delle volte si è donato a figure occulte e negative un ruolo molto più influente di quanto non ebbero in realtà e si è dipinta quest'epoca con tinte molto più nere del dovuto.
Pensiamo alla bellezza dell'arte gotica, con le sue slanciate cattedrali ed i suoi coloratissimi rosoni; pensiamola per un attimo come ad un simbolo di eleganza in quella che viene generalmente immaginata come un'era di sangue e fango. Ecco, solo così potremo avere una vaga idea di come in mezzo a quel sangue e quel fango sia esistito gusto, genialità, vivacità mentale. Seguiamo questo faro di luce come fosse una guida pronta ad accompagnarci in quello che è un mondo pieno di fascino, dove esseri dell'occulto e superstizioni hanno finito con il guadagnare grandissima importanza e con l'influenzare profondamente la società che le aveva generate, dando vita ad un mondo curioso e tutto da scoprire. E proprio dall'arte gotica prende il nome Artgothique, una collana che nasce con l'intento di mostrare al grande pubblico il profondo rapporto esistente fra la Storia e il folklore, attraverso le figure occulte che hanno popolato l'immaginario dell'uomo e che continuano ad esercitare una forte influenza sulla nostra società.
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INDICE
I. Illuminismo e vampirismo
1. Vampiro letterario e vampiro folklorico- 2. L'anno dei vampiri - 3. La scienza incontra i vampiri- 4. Questioni chiuse
II. I Generi di vampiro
1. Area slava: gli Upyri- 2. Area slava: il Nachzehrer- 3. Area slava: Il Mulo- 4. Area salva: Il Dhampir- 5. Area greca: il Vrykolakas- 6. Area greca: il Tympaniaios- 7. Area greca: il Katakhanas e il Telonio- 8. Demoni simili ai vampiri: panoramica
III. Il vampiro nel Medioevo
1. Guglielmo da Newburg e Walter Map- 2. L'interpretazione medievale dei redivivi- 3. Considerazioni sui vampiri medievali- 4. L'eresia B ogomila
IV. Sulla presunta mancanza di vampiri
in epoca classica
1. La squadra di Ecate- 2. La morta innamorata- 3. La teoria di Lawson: incertezze e punti di forza- 4. Una prima ipotesi sullo sviluppo del vampirismo
V. Le sepolture anomale e l'origine del vampiro
1. Un'indagine archeologica- 2. Parallelismi fra sepolture anomale e vampirismo- 3. Un caso italiano; le sepolture anomale di Bologna e Casalecchio di Reno- 4. Le teorie più accreditate sull'origine del vampiro
VI. Il vampiro come metafora della società moderna
1. Vampiri contemporanei- 2. La sete
VII. Conclusioni
APPENDICI
Bibliografia essenziale
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Simonluca Renda
REVENANT
editore HERMATENA
edizione 2013
pagine 136
formato 14,5x20,5
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.50 €
9.90 €
ISBN : 978-88-97371-32-8
EAN : 9788897371328
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