PRESENTAZIONE DI FERRUCCIO PARRI
ALLA PRIMA EDIZIONE
La storia della Resistenza piemontese si viene arricchendo di sviluppi monografici in modo soddisfacente. Quando saranno pubblicati studi e memorie di notevole interesse ora in preparazione il Piemonte avrà presentato un quadro storico di questo periodo neo-risorgimentale più completo che non le altre regioni, ed anche superiore per la sua qualità di alcuni di questi contributi. Resteranno talune lacune: speriamo provveda senza ulteriori indugi la buona volontà degli attori superstiti.
Ecco dunque una prima ragione di salutare con piacere lo studio di Angela Trabucco. La Val Chisone ha un suo notevole posto nella vicenda militare piemontese del 1943-'45 ed ha una sua particolare fisionomia partigiana. La storia delle sue formazioni era tra le meno note. Questo il primo merito del libro.
Ma esso presenta altre ragioni d'interesse che trascendono il quadro strettamente locale, e toccano, più in generale, la "fenomenologia" - diciamo così - della Resistenza e la metodologia di questi studi.
Se nel gruppo delle formazioni così dette "autonome" la Val Chisone fa caso a sé, la sua storia giova ad una miglior valutazione, ch'è spesso affrettata ed imprecisa, del contributo di questa corrente alla guerra partigiana: è giusto ricordare che nel primo autunno del 1943 essa poteva raggruppare un sesto delle forze regolarmente inquadrate.
Si sa come all'origine questa designazione differenziale riflettesse la diffidenza per le interferenze dei partiti propria delle bande di origine militare ed intendesse indicare la loro indipendenza politica. soprattutto nei riguardi dei comunisti ed azionisti. Ma in essa era, solitamente, implicita non una posizione di neutralità, ma già una scelta, che si venne successivamente chiarendo in senso monarchico o liberale, almeno nei casi più frequenti.
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INDICE GENERALE
Premessa
Nota dell'Autore alla prima edizione
Presentazione di Ferruccio Parri alla prima edizione
"Le fior d'ij patriota" di Nino Costa
Introduzione - Il Movimento partigiano in Val Chisone
Recensioni alla prima edizione
Parte Prima
Il rifugio del Bourcet
8 settembre: il ricupero delle armi
Formazione "autonoma"
Comitati C.L.N C.L.N.R.P.
Iniziano i rastrellamenti
Dalla val Troncea al vallone di Boutcet
La difesa del Bourcet
Troncea in fiamme
Riorganizzazione della zona libera
Parte Seconda
La difesa della Zona Libera
I primi combattimenti difensivi - Villaretto e Fenestrelle
Guerriglia fuori zona
L pronunciamento del Laux
L'organizzazione militare
Perdita e riconquista del Triplex
L'accerchiamento
La difesa di Villaretto
Il combattimento del Genevris
Contatti colle formazioni G.L. e Garibaldine
I combattimenti in fondo valle
Il ripiegamento in val Troncea - Fine della zona libera
"Nos montagnes sont à nous"
Parte Terza
Alpenjaeger contro Partigiani sulle alte montagne
Fuori dalla morsa!
Missione in Delfinato
La difesa del colle Mayt
La caduta del colle Mayt
Le bergerie del Ghinivert
L'infermeria
Parte Quarta
Guerriglia e colpi di mano in pianura e in Torino
Il Comando Zona
Il disarmo della Caserma di via Pesaro in Torino
La "pianurizzazione"
Parte Quinta
La distruzione delle Bande
Il rastrellamento di Cantalupa
Finanziamento e vettovagliamento
La Verna a Cumiana
Il proclama di Alexander
Armi e alleati
Il secondo inverno in trincea
Rapporti colla popolazione
Le staffette partigiane
I dieci aviatori americani
Missione invernale in Francia
Parte Sesta
La Liberazione
L'inizio della primavera
"Aldo dice 26 x I"
Gli ultimi combattimenti
A Pinerolo
Appendice - Documenti
Descrizione fotografie
Indice analitico
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Angela Trabucco
RESISTENZA IN VAL CHISONE E NEL PINEROLESE
editore ALZANI
edizione 2015
pagine 336
formato 15x21
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
15.00 €
15.00 €
ISBN : 978-88-8170-513-9
EAN : 9788881705139
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