Un capolavoro assoluto. L'indiscreta storia di una famiglia in un romanzo d'amore e di guerra tra Piemonte e Liguria da Napoleone a Mussolini.
Un romanzo meraviglioso che da sessant'anni avvince i lettori di ogni generazione.
Un
libro a volte condivide il destino dei suoi personaggi. E' il caso
de "Il regalo del Mandrogno", un romanzo che da sessant'anni
avvince i lettori di ogni generazione, ma la cui presenza in libreria
non è mai scontata. Ora i Mandrogni sono tornati: e così
Isidoro Chénousset e Rosina, Napoleone Montecucco e Giovacchino,
Policleto e Pier Paolo, Don Filippo e Vittoria, Leone e Memmo Artuffo,
Aspasia e Filiberto, Paoletta e Stefano Cadeo sono di nuovo con noi
per vivere e narrarci le loro tormentate esistenze, tra amore e odio,
morte e rinascita, guerra e pace: una "storia indiscreta"
che fra Piemonte e Liguria accompagna il nostro Risorgimento.
Rivive così la saga dei Montecucco, dei Baventore, dei Bailo
sullo sfondo della Grande Storia, da Bonaparte a Carlo Alberto a Garibaldi,
sui campi di Marengo e sulle barricate dei Carbonari, il tutto a comporre
il mosaico del più appassionante romanzo storico del Novecento
italiano. |
"Salì le scale. La porta della camera di Chénousset era
rimasta spalancata. Entrò, e senza preoccuparsi di richiudere, si
avvicinò al letto ancora scomposto e vi si abbattè sighiozzando.
Tutte le sue forze crollavano e l'abbandonavano di colpo. Singhiozzò
a lungo, col viso nelle lenzuola scomposte lasciandosi andare interamente
alla sua disperazione, incurante di tutto. E passarono minuti e minuti,
non controllati. A poco a poco i singhiozzì si calmarono e riprese
coscienza di sè. Quasi non piangeva più. Le sue mani vagavano
tra le lenzuola scomposte come cercandovi un'impronta. E ad un tratto urtarono
contro qualche cosa di duro e di freddo. Afferrò l'oggetto rimasto
così nascosto e lo palpò per riconoscerlo. Una pistola: la
sua pistola caduta dalla cassetta e rimasta occultata dalle lenzuola in
disordine. La prese con ambedue le mani e la tenne a lungo contro le guance
mentre le ultime onde del singhiozzo le scotevano il petto".
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INDICE
Introduzione di Giovanni Tesio
PRELUDIO
Lo zio Policleto
La casa del Cucco
Quella buon'anima
ILROMANZO DI ROSINA
Il regalo del Mandrogno
La disfatta
L'eroe di Marengo
Mattutino
Notturno
La prima lettera d'amore
PRIMO INTERMEZZO
Pier Paolo
La soffitta
IL ROMANZO DELLO ZIO CANONICO - Parte I
Rancori
Vittoria Raimondi
Sei pur bella cogli astri sul crine
Il mondo cammina
Servizio d'informazioni
"Bailotta 1821"
Amichevole componimento
SECONDO INTERMEZZO
I Bàilo
IL ROMANZO DELLO ZIO CANONICO - Parte II
La "Gazzetta di Genova"
Sia fatta la sua volontà
Il lavoro cristiano
Al Cucco
Sciarbella
Il progresso
La sfogliatura
Memmo Artuffo
Uno scarto di tarocchi
Domine, non confundar
TERZO INTERMEZZO
I libri dello zio canonico
IL ROMANZO DI PAOLETTA
Mezzo secolo di prefazione
Il congresso delle potenze
Aspasia Baventore
L'evasione
La posta del giuoco
Ad oltranza
Il Bauletto
Canossa
La casa
Annunziato Cannella
Mezza quaresiama
Umbertina
L'alzàvola
Summum jus
Corpo a corpo
EPILOGO
L'altra pistola di Isidoro Chénousset
L'Italia tra Napoleone e la Grande Guerra |
Pierluigi e Ettore Erizzo
IL REGALO DEL MANDROGNO
editore ARABA FENICE
edizione 2001
pagine 832
formato 15x21
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
25.00 €
19.90 €
ISBN :
EAN : 9788886771108
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