Come la rabbia di un bambino possa diventare la collera di tutta una vita.
Mentre racconta episodi finora sconosciuti della sua vita, Glucksmann compie una lucida analisi della storia dell'Occidente negli ultimi tre secoli e irride agli abbagli dei pensatori di moda.
Dai primi capitoli sulla sua inquietudine di bambino di fronte all'indistricabilità delle proprie radici (è ebreo, austriaco, francese), a quelli sull'adolescenza con l'amore della Francia e per alcuni suoi padrini spirituali in poeti come Mallarmé, Hugo e Baudelaire. Scorre l'interesse dello studioso per la rivoluzione industriale, la rivoluzione francese e quella russa; un capitolo del libro è dedicato in particolare al fantasma di Napoleone, alla "napoleonite" responsabile - secondo l'autore - d'influenzare ancora oggi politici e statisti francesi e europei nelle loro strategie diplomatiche. Ciascun episodio del libro è una traversata tesa e vibrante degli avvenimenti culturali e politici, una narrazione ricca di ironia e di aforismi. Agli occhi attenti e critici del pensatore transalpino l'indifferenza è un reato, forse il peggiore, perché autorizza tutti gli altri. |
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UNA RABBIA DI BAMBINO
editore SPIRALI
edizione 2006
pagine 296
formato 14x21
cartonato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine 8 giorni
25.00 €
17.50 €
ISBN : 88-7770-746-1
EAN : 9788877707468
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