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QUINTINO SELLA UOMO DI CULTURA
Attualità di un grande statista italiano
C'è un altro aspetto, molto importante, e oggi più che attuale come esigenza largamente sentita nel mondo politico, degli affari, nella vita d'ogni giorno, che era centrale nel pensiero del Sella: l'aspetto etico. «Raccomando ai miei figli di non deviare mai in nessuna circostanza e per qualunque causa dalla condotta che la virtù e l'onore impongono ad ogni onesto cittadino». Cosa intenda per virtù ed onore lo si può dedurre leggendo vari interventi... quando parla di senso del dovere, di ricerca della verità, di concordia, di serio impegno in ogni attività che si intraprenda, di studi seri, di avere coraggio, di essere sobri, del "fai ciò che devi, accada quel che può", massima tante volte citata...
...Giovanni Giolitti, un altro piemontese protagonista della scena politica italiana negli anni di fine '800 - primo '900, segretario particolare e quindi dirigente al ministero delle Finanze retto da Quintino Sella, racconta che questi, avendo un vero culto per l'efficienza e apprezzando la capacità di riassumere e semplificare le questioni del suo segretario, per stimolare ulteriormente tale capacità, usava lo stratagemma di riceverlo «di prima mattina, a finestre aperte, sicché io, gelando, non vedevo il momento di essere congedato».
Maurizio Sella

Quintino Sella: da statista a ispiratore
di processi culturali


Quando il 10 settembre 1998 ho preso servizio all'ITC-LEA "Q. Sella" di
Torino in qualità di Preside, Quintino Sella era per me un ricordo dei libri di storia, dall'ambiguo colore. Se è vero che era l'uomo che aveva portato in pareggio i conti dello Stato, dall'altro era lo statista che aveva introdotto la "tassa sul macinato" che il mio libro di storia definiva "odiosa". In tempi come questi, di galoppante obesità, forse una riduzione di farinacei non sarebbe così negativa, allora per le classi meno abbienti poté forse significare un brutto colpo alle proprie povere tasche.
Ma qui, nel mio studio di via Montecuccoli 12, Quintino Sella, nella statuaria presenza bronzea di fronte alla mia scrivania, è diventato giorno dopo giorno un amico, un ispiratore, un grande uomo che ha segnato di sé la storia e i tempi del Risorgimento italiano. Ho capito infatti che il suo senso dello Stato aveva spinto le generazioni seguenti a fondare una Scuola, la nostra Scuola, in suo onore, gli allievi di questa Scuola a riunirsi in un'Associazione forte e importante che ha sede qui, in via Montecuccoli 12 , a sviluppare un raffinato gusto della storia che ha portato docenti, allievi, preside, non docenti a mettere insieme le risorse per riordinare e dare vita all'Archivio del "Quintino Sella". Così dal lontano 1867, anno di fondazione della Scuola, i documenti sono stati salvati dall'oblio che tutto annera, perché i posteri possano leggere direttamente il passato e capirlo nella realtà della vita quotidiana.
Quando Vittorio G. Cardinali, vivace presidente dell'Associazione Immagine per il Piemonte, mi ha parlato della pubblicazione Quintino Sella, uomo di cultura, pur non conoscendo gli inediti del testo, mi sono lasciata coinvolgere con entusiasmo nell'avventura editoriale, perché l'ho trovata naturale e corrispondente alla realtà.
Quintino Sella è effettivamente un uomo di cultura che, consapevole delle necessità che gli ingegni e i cuori migliori spendano le proprie energie a favore della collettività nazionale e non (solo) nel chiuso della propria "Torre d'avorio", si è messo nell'agone politico portando avanti l'idea di un'Italia con un bilancio solido, capace di non essere "un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro".
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INDICE

Prefazione
Maurizio Sella, Presidente dcll'A.B.I.

Presentazioni
Sul filo della storia con Piera Condulmer: dalla Serenissima al Piemonte sabaudo.
Vittorio G. Cardinali, Presidente dell'Associazione Immagine per il Piemonte

Quintino Sella: da statista a
ispiratore di processi culturali Maria-Loretta lordini, Preside dell'I.T.C.-L.E.A.
"Quintino Sella"

PARTE PRIMA

Da Biella all'Italia: vita di un piemontese europeo
Francesco De Caria

Quintino Sella e la Scuola
Francesco De Caria

I libretti di risparmio postale inventati da Sella
Aldo Alessandro Mola

Quintino Sella uomo di cultura
Piera Condulmer

Per una bibliografia dell'opera di Piera Condulmer
Donatella Taverna

PARTE SECONDA

Tradurre il sapere in saper fare. "Sella" un istituto al passo con i tempi
Maria loretta Tordini

Ottanta anni dell'Istituto Tecnico "Sella" Vittorio G. Cardinali

Una scuola tra autarchia
e lotta partigiana
Paola Boggio Merlo

Germana Uberti-Bona una
vita per l'arte e la cultura
Massimo Borghesi

"Luigi Einaudi" e "Quintino Sella" istituti
e generazioni a confronto
Vittorio G. Cardinali

Archivi scolastici: una risorsa inesplorata
Vittorio G. Cardinali

"Torino, città da amare?Carrellata di pareri di personaggi famosi"
Ivana Melloni

Tra i banchi negli "Anni caldi" del 900.
Sapienza e umanità trasmesse dai "Maestri
del Sella"
Ezio Ercole

Una Terra allo specchio, lo specchio di una Terra: l'Anno Culturale 2008 dell'Associazione Immagine per il Piemonte

Consiglio Direttivo
Collane Editoriali
Indice dei nomi




Piera Condulmer

QUINTINO SELLA UOMO DI CULTURA

editore ASSOCIAZIONE IMMAGINE PER IL PIEMONTE
edizione 2008
pagine 112
formato 15x21
brossura con alette
tempo medio evasione ordine
7 giorni

16.00 €
12.80 €

ISBN : 978-88-8170-347-0
EAN : 9788881703470

 
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