Avete mai pensato a tutti i prodotti che potreste smettere di comprare?
Dal deodorante all'anticalcare, dai formaggi al dado, dai gessetti colorati alle spugnette abrasive, non avete che l'imbarazzo della scelta!
Cibi, detergenti, cosmetici, giocattoli e vari oggetti di uso quotidiano possono essere autoprodotti dando grandi soddisfazioni e facendo vivere in modo più sano. In questo libro troverete ricette facili ed efficaci per realizzare ogni tipo di prodotto con ingredienti naturali o materiali di riciclo, spaziando dal detersivo per piatti con i fondi di caffè all'insetticida con le foglie di pomodoro, dal dentifricio al tè verde fino alla ceretta con il caramello. Il risparmio, rispetto all'acquisto dei prodotti già pronti, è assicurato, così come i benefici per la salute e per l'ambiente.
Le ricette, descritte in modo semplice e chiaro, vi permetteranno di ottenere cibi particolari, ma anche ottimi prodotti per la casa, la bellezza, il benessere, i bambini.
Tanti pratici approfondimenti suggeriranno varianti e forniranno informazioni utili per agevolare i passaggi, oltre a consigli e indicazioni per ottenere prodotti di ottima qualità con la massima facilità.
Da 1 a 100, tanti prodotti per un fai da te economico, ecologico e anche divertente!
PREFAZIONE
In questi anni si è risvegliato prepotentemente, e solo in parte inaspettatamente, un forte interesse a riacquisire una serie di abilità manuali finalizzate ad autoprodurre molti beni che fino agli anni Cinquanta del secolo scorso venivano fatti in casa. A partire dal boom economico degli anni Sessanta, il saper fare è sparito progressivamente dall'ambito delle conoscenze condivise, non solo perché il mercato si era incaricato di offrire in gran copia prodotti che svolgevano le stesse funzioni, ma anche perché una martellante opera di condizionamento
culturale, sostenuta dalla pubblicità, aveva convinto strati sempre più vasti della popolazione che fosse meno faticoso, più conveniente e più moderno comprare sotto forma di merci molti beni che fino ad allora erano prevalentemente autoprodotti. In quegli anni l'autoproduzione assunse la connotazione della povertà, del triste
ripiego a cui erano costrette a ricorrere le famiglie che non avevano i soldi necessari a comprare tutte le novità che venivano sfornate a getto continuo dai processi produttivi industriali.
Che l'estensione della mercificazione rappresentasse un miglioramento della vita e una riduzione della fatica è dubbio. Facendo i conti ci si sarebbe resi conto che per avere il denaro necessario ad acquistare sotto forma di merci molti beni che prima si autoproducevano occorreva
lavorare più del tempo necessario ad autoprodurle. E questo divario era destinato a crescere, perché i prezzi di vendita aumentano col tempo, si potrebbe dire "per definizione", e una volta che si sono
perse le conoscenze del saper fare non ci si può più liberare dalla dipendenza dal mercato. Anzi, col passare delle generazioni si perde anche l'idea che si possa fare a meno di ricorrere al mercato per ottenere
tutto ciò di cui si ha bisogno per vivere. Tanto più che questo processo è andato di pari passo con i trasferimenti di massa dalle campagne agli appartamentini condominiali nelle città dove, anche se si volesse, non si potrebbe autoprodurre nulla per mancanza di spazio nelle case e di terreno non ricoperto d'asfalto intorno a esse. Così, mentre si diffondeva la convinzione che la crescita economica stesse conducendo l'umanità verso il migliore dei mondi possibili, in realtà si assestava un colpo decisivo alla caratteristica fondante [..] |
INDICE
IN CUCINA
PULIZIA DELLA CASA
BELLEZZA BENESSERE E CURA PERSONALE
PER I BAMBINI
FAI DA TE IN CASA E IN GIARDINO
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Francesca Piccoletti
QUESTO LO FACCIO IO!
editore GRIBAUDO
edizione 2014
pagine 144
formato 16x23
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
14.90 €
14.90 €
ISBN : 978-88-580-1232-1
EAN : 9788858012321
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