Da
alcuni anni è nato anche in Italia un settore chiamato "Psicologia
dell'emergenza", che vede raccogliere l'interesse intorno allo
studio degli eventi traumatici, l'analisi delle cause e i possibili
interventi da attivare sia sul piano psicosociale, sia giuridico
che economico. Si tratta di un settore che si preoccupa di analizzare
le conseguenze sul piano psicologico per gli individui vittime di
catastrofi, spiegando le diverse reazioni immediate e quelle nel
tempo. Il caso di studio è qui rappresentato dalla catastrofe
del Vajont, e grazie al contributo fondamentale fornito dal Comitato
Sopravvissuti del Vajont di Longarone, è stato possibile lavorare
su testimonianze inedite raccolte direttamente dai superstiti della
tragedia del 1963, nonché produrre una raccolta di materiale
fotografico in buona parte inedito.
INTRODUZIONE
Nel corso della vita possono capitare eventi negativi come la perdita di
una relazione affettiva, o di un lavoro, sofferenze dovute a malattie o
risultati di conflitti familiari e sociali oppure ancora traumi personali
a causa di fatti particolarmente gravi che ci accadono, come un'aggressione
o una violenza subita.
Accanto a tali eventi individuali possiamo essere vittime di catastrofi
naturali (terremoti o inondazioni), guerre o attentati terroristici, ossia
situazioni che interessano interi gruppi di persone che si trovano a volte
casualmente in quel determinato luogo.
Si tratta di eventi che lasciano un profondo segno sia sul piano fisiologico
(danni spesso permanenti e invalidanti) che su quello psichico, fino ad
arrivare anche alla morte.
Dal punto di vista clinico è stata evidenziata una patologia psichica
dal nome disturbo post traumatico che si articola in varie modalità:
cambiamenti drammatici della personalità, disturbi sul piano cognitivo
(impossibilità di dimenticare ciò che accaduto, sensazioni
di percepire i suoni, le immagini e le reazioni corporee come se fossero
ancora presenti), sul piano emotivo (condizione di stress cronico, ansia
e paura che l'evento traumatico si ripresenti ancora, stati di depressione,
di impotenza e senso di colpa) e sociale (insicurezza e chiusura sociale,
mancanza di iniziativa e riduzione delle aspettative).
Nasce così l'esigenza ed il dovere di conoscere meglio tale realtà
sia per ciascuno di noi, nostro malgrado, possibili protagonisti, che per
gli operatori (sanitari, volontari, ecc.) che si trovano ad affrontare le
conseguenze degli eventi traumatici.
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INDICE
PRESENTAZIONE
INTRODUZIONE
1) CRONOLOGIA DEI FATTI DEL VAJONT
2) PSICOLOGIA DELL'EMERGENZA
3) TESTIMONIANZE DEI SOPRAVVISSUTI
4) CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA |
Oddone Demichelis - Micaela Coletti - Guido Toffolo
PSICOLOGIA DELL'EMERGENZA: IL CASO VAJONT
editore L'ARTISTICA
edizione 2004
pagine 136
formato 17x24
legatura in brossura
tempo medio evasione ordine 5 giorni
18.00 €
18.00 €
ISBN : 88-7320-099-0
EAN :
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