Lezioni di psicodiagnostica proiettiva nasce dal confronto con gli allievi e si rivolge principalmente agli studenti dei corsi di laurea biennali e triennali in Psicologia Clinica e agli psicologi in formazione che desiderino avvicinarsi all'uso dei test proiettivi, in particolare al Rorschach, considerando sia gli aspetti storici e fenomenici, sia gli aspetti legati alla teoria psicoanalitica. Il testo si prefigge di dare indicazioni sulla tecnica di base, a partire da quanto concepito dallo stesso Rorschach, e poi riformulato in Italia e rivisitato alla luce dei principi della psicoanalisi della Scuola Francese, con riferimento in particolare a Nina Rausch de Traubenberg e Catherine Chabert. Una finalità specifica del testo è quella di poter essere letto a più livelli. Un primo livello. definibile come "di base", è pensato per coloro che si accingano a studiare i fondamenti della tecnica e gli aspetti essenziali, al fine di comprendere il processo di risposta ed iniziare ad effettuare la siglatura delle risposte. Un secondo livello, più articolato, attraverso il quale si possa apprendere il significato interpretativo degli elementi del test in funzione della diagnosi di personalità e delle ipotesi di correlazione con gli elementi psicopatologici. La lettura integrata sui due livelli può infatti costituirsi come propedeutica ad uno studio più approfondito ed evoluto con riferimento a "Psicopatologia clinica e Rorschach". Il manuale prevede infine una descrizione degli attuali elementi essenziali di conoscenza del TAT, Test di Appercezione Tematica, altro strumento proiettivo frequentemente utilizzato in modo sinergico al Rorschach. |
INDICE
Introduzione alla diagnosi testologica proiettiva
La psicodiagnosi proiettiva
Capitolo 1. Il test di Rorschach e i suoi fondamenti
1.1. Premessa
1.2. La somministrazione e l'inchiesta
1.3. Descrizione delle tavole
1.4. La siglatura
Capitolo 2. Le localizzazioni o modi di apprensione
2.1 Premessa
2.2. Le risposte globali – G
2.3 Le risposte dettaglio grande – D
2.4 Le risposte dettaglio bianco – Dbl
2.5. Le risposte dettaglio di dettaglio
o dettaglio piccolo – Dd
2.6. Le risposte dettaglio oligofrenico – Do
Capitolo 3. Le determinanti
3.1 Le determinanti formali
3.1.1 Le determinanti formali F+
3.1.2 Le determinanti formali F± e F-
3.1.3 Approccio clinico alla determinante forma
3.2 Le determinanti chinestesiche
3.2.1 le chinestesie umane (M o K)
3.2.2 Le chinestesie minori
3.2.3 Il tipo di risonanza intima (TRI)
3.3 Le risposte colore
3.3.1 Lo choc colore
3.3.2 Lo choc al rosso
3.4 I colori acromatici
3.5 Le determinanti sfumatura e il chiaroscuro
3.5.1 Le risposte sfumatura o estompage
3.5.2 Le risposte chiaroscuro
Capitolo 4. I contenuti e le banali
4.1 I contenuti animali
4.2 I contenuti umani
4.3 I contenuti anatomici
4.4 I contenuti sessuali
4.5 Altri contenuti
4.6 Banali e originali
Capitolo 5. Il Rorschach nell'infanzia
5.1. Le localizzazioni
5.2. Le determinanti
5.2.1. Le determinanti formali
5.2.2. Le chinestesie
5.2.3. Le risposte colore
5.2.4. Il tipo di risonanza intima
5.2.5. Le risposte chiaroscuro e sfumatura
5.3. I contenuti
5.4. Le risposte banali
Capitolo 6. Il T.A.T.: un'introduzione
6.1. I contenuti manifesi e i contenuti latenti
Bibliografia |
Franco Freilone - Barbara Fratianni
LEZIONI DI PSICO DIAGNOSTICA PROIETTIVA
editore FRILLI EDITORI
edizione 2008
pagine 176
formato 14x21
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
17.50 €
17.50 €
ISBN : 978-88-7563-354-7
EAN : 9788875633547
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