PREMESSA
Questa ricerca sulle vicende dell'Amministrazione Provinciale di Asti
si pone come momenti d'inizio e di fine due date particolarmente significative,
il 1935 ed il 1951, vale a dire l'anno in cui la provincia di Asti nacque
e quello in cui per la prima volta in Italia furono eletti i consigli provinciali,
fino ad allora designati, dal regime durante il ventennio, dai partiti,
con nomina prefettizia, dopo la Liberazione. Entro questi sedici anni sono
compresi momenti terribili ed esaltanti della storia nazionale, culminanti
con la seconda guerra mondiale, la caduta del fascismo, l'instaurarsi delle
libertà democratiche.
Quei sedici anni videro la provincia di Asti, come tutte le provincie italiane,
retta, dopo un iniziale periodo di commissariamento, prima da un Rettorato,
poi nuovamente, al tempo della R.S.I., da altri commissari, quindi, dopo
la Liberazione, da un organismo denominato Deputazione ed infine da una
giunta e da un cosiglio liberamente eletti.
Anche se l'annuncio ufficiale della costituzione della provincia di Asti
giunse quasi all'improvviso, quando le ultime speranze sembravano ormai
tramontate dopo anni di istanze regolarmente respinte, la nascita della
nuova provincia fu in realtà il risultato di un lungo lavoro di gestazione
a cui da parte astigiana diedero il loro totale contributo tre uomini, il
podestà Vincenzo Buronzo, il maresciallo d'Italia Pietro Badoglio
e l'imprenditore Giovanni Penna. Fu da queste tre figure, ricche di diverso
tipo di prestigio (culturale ed ideologico per Buronzo, militare e politico
per Badoglio, economico ed imprenditoriale per Penna), che giunsero a Roma
i necessari impulsi affinchè, contravvenendo le linee di tendenza
di quegli anni, volte a limitare la costituzione di nuove province, Asti
potesse tornare a fregiarsi di quel titolo che già era stato suo
nei secoli precedenti. Accanto ad essi va ricordato almeno il nome di Niccola
Gabiani, scrittore, archeologo, esperto di storia astigiana, a cui si devono
le ricerche erudite che accompagnarono le varie istanze partite da Asti
alla volta della capitale. Furono in particolar modo queste persone che
seppero da un lato presentare in modo opportuno le risorse, di vario tipo,
dell'Astigiano, dall'altro toccare le giuste corde, agire sugli opportuni
meccanismi affinchè il sospirato riconoscimento fosse accordato.
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INDICE
Presentazione, Roberto Marmo
Premessa
Capitolo primo: La situazione astigiana
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Capitolo secondo: L'Istituzione della nuova Provincia (1935)
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Capitolo terzo: Il commissariamento (15.4.1935 - 19.2.1936)
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Capitolo quarto: Il Rettorato
(1936-1942)
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Capitolo quinto: L'attività del Rettorato
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Capitolo sesto: Dall'8 settembre alla Liberazione (1943-1945)
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Capitolo settimo: La Deputazione (1945-1951)
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Capitolo ottavo: L'attività della Deputazione
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Capitolo nono: Le elezioni del 1951
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Conclusioni
Appendice
Bibliografia
TAVOLE A COLORI
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Aldo Gamba
LA PROVINCIA DI ASTI DAL 1935 AL 1951
editore PROVINCIA DI ASTI
edizione 2002
pagine 208
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine a richiesta
20.00 €
14.00 €
ISBN : 88-88491-08-2
EAN :
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