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| LA PROVINCIA DI ASTI: OPPORTUNITA' DI SVILUPPO |
| PRESENTAZIONE Conoscere i punti di forza e di debolezza del territorio per impostare una strategia complessiva tesa ad avviare una nuova stagione di sviluppo sostenibile. E' questa l'impostazione operativa che la Provincia ha intrapreso e per tali motivi nasce questo studio che oggi vede la pubblicazione a stampa. L'iniziativa rientra nel progetto di promozione intrapreso dalla Provincia e rivolto alla valorizzazione delle possibilità di sviluppo locale nel settore del lavoro e della qualità della vita ed è seguente all'indagine sui bisogni formativi in provincia pubblicata nel 2000. E' un dato di fatto che in questi ultimi anni è cambiato il modo di discutere di governo locale e di territorio e per questo le Province hanno inteso la politica in altro modo, più vicina alle esigenze dei cittadini e dell'economia reale costituita da una richiesta di formazione professionale, di servizi per l'impiego e di sviluppo locale. Questa nuova fase ha dato avvio alla concezione federale dello Stato, dove il territorio torna ad essere il luogo capace di dare risposte alla domanda di sviluppo dei cittadini. La Provincia riveste un ruolo di raccordo anche con l'imprenditoria locale e con le relative associazioni di categoria con i quali esponenti vengono delineati accordi di programma per favorire l'ulteriore sviluppo dell'imprenditorialità sul territorio. Diventa quindi importante chiarire meglio il ruolo delle Province alla luce di quanto sopra esposto e al ruolo che riveste nell'ambito del settore occupazionale: le agenzie per l'impiego, stanno ottenendo soddisfacenti successi quanto ad afflusso di utenti e stanno egre-giamente sostituendo gli obsoleti uffici di collocamento. Secondo l'indagine INAIL relativa ai primi sette mesi del 2002, si sono contate 845.000 nuove assunzioni (11.401 le persone avviate al lavoro dal Centro per l'Impiego di Asti), ed è un segnale di fiducia sulle prospettive economiche del Paese, mentre è significativo che il settore che ha assorbito più lavoratori sia quello degli alberghi e ristoranti. Il federalismo è invece una prospettiva di sviluppo e modernizzazione delle istituzioni e della vita democratica, resa oggi più attuale dal dibattito sulla mondializzazione e sulla necessità di un nuovo rapporto tra globale e locale. Federalismo inteso come efficienza, vicinanza ai cittadini, sussidiarietà. sburocratizzazione della pubblica amministrazione, e federalismo inteso come solidarietà e non come egoistica separazione e contrapposizione degli interessi economici locali tra di loro. E la capacità di adeguarsi al cambiamento è una delle qualità più importanti da sviluppare per tutti coloro che operano nel settore pubblico con un forte impegno che va dall'utilizzo di tecnologie innovative alla capacità di seguire l'evoluzione sociale. Le Province sono state chiamate a svolgere funzioni di coordinamento, di assistenza e di guida e consulenza agli attori locali sulla messa a punto dei progetti integrati di sviluppo socioeconomico e il Documento Unico di Programmazione Regionale (DOCUP) ha messo a disposizione delle amministrazioni locali uno strumento per una serie di opportunità a favore dei Comuni e delle Comunità Montane ed in particolare per la Provincia di Asti sono stati finanziati i Progetti Integrati d'Area (PIA) e il Parco Progetti rispettivamente per 22 e 5 miliar-di di vecchie lire. Il tipo di analisi e l'orientamento emerso dalla ricerca hanno permesso di valutare la possibilità di creare una Carta della Qualità provinciale. E' quindi un rapporto che si configura come utile strumento di lavoro, per tutti gli operatori interessati a conoscere percorsi di qualificazione e certificazione delle principali filiere produttive e dei servizi. Il testo, suddiviso in più capitoli, propone nella prima parte, un'analisi del territorio, popolazione, industria, artigianato, agricoltura, commercio, mercato del lavoro, mentre l'esame delle opportunità di sostegno per il sistema socio-economico della provincia è l'oggetto della seconda parte. Sono stati individuati i settori di riferimento: piccole e medie imprese manifat-turiere, agroalimentare, turismo e cultura, politiche sociali e del lavoro. [..] |
INDICE PRESENTAZIONE INTRODUZIONE Obiettivi della ricerca L'economia piemontese 1. TERRITORIO E POPOLAZIONE 1.1. Il territorio 1.1.1. Dotazioni infrastrutturali 1.2. La popolazione 1.2.1. La situazione all'anno 2000 1.2.2. Il movimento migratorio 1.2.3. Le previsioni 1.2.4. Qualità della vita 2. INDUSTRIA E ARTIGIANATO 2.1. Premessa 2.1.1. Industria 2.1.2 Artigianato 3. L'AGRICOLTURA 3.1. L'agricoltura 4. IL COMMERCIO 4.1. Il commercio 4.2 II turismo 5. IL MERCATO DEL LAVORO 5.1. Il mercato del lavoro 5.1.1. Avviamenti e Cessazioni Bibliografia 6. ESAME DELLE OPPORTUNITA' DI SOSTEGNO PER IL SISTEMA SOCIO-ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI ASTI 6.1. Premessa metodologica 6.2. PMI 6.2.1.Analisi del contesto di riferimento e prime ipotesi progettuali 6.2.2.Analisi comparata delle opportunità di finanziamento 6.3. Agroalimentare (agricoltura, artigianato, imprese industriali) 6.3.1. Analisi del contesto di riferimento e prime ipotesi progettuali 6.3.2. Analisi comparata delle opportunità di finanziamento 6.4. Turismo e Cultura 6.4.1. Analisi del contesto di riferimento e prime ipotesi progettuali 6.4.2. Analisi comparata delle opportunità di finanziamento 6.5. Politiche Sociali e del Lavoro 6.5.1. Analisi del contesto di riferimento e prime ipotesi progettuali 6.5.2. Analisi comparata delle opportunità di finanziamento 6.6. Ambiente e territorio 6.6.1. Analisi del contesto di riferimento e prime ipotesi progettuali 6.6.2. Analisi comparata delle opportunità di finanziamento 6.7. Società dell'informazione 6.7.1. Analisi del contesto di riferimento e prime ipotesi progettuali 6.7.2. Analisi comparata delle opportunità di finanziamento 6.8. V Programma Quadro di Ricerca Sviluppo Tecnologica e Dimostrazione dell'Unione Europea Appendice del Capitolo 6 ESPERIENZE DI GESTIONE AMBIENTALE 1. I Sistemi di gestione ambientale 1.1. Premessa 1.2. Sistemi di gestione ambientale (SGA) 1.2.1. Le norme internazionali ISO 14000 1.2.2. Regolamento comunitario n.1836 del 29 giugno 1993 - EMAS Eco Management and Audit Scheme - Sistema comunitario di ecogestione ed audit 1.2.3. Regolamento (Ce) n. 761/2001 - EMAS 2 1.2.4. Benefici di un Sistema di Gestione Ambientale 2. La gestione ambientale 2.1. Premessa 2.2. Strutture ricettive e gestione ambientale 2.2.1. Gli alberghi e la gestione ambientale 2.3. Comuni e gestione ambientale 2.3.1. L'azienda comune 2.4. Distretti e gestione ambientale 2.5. Altre esperienze di gestione ambientale 2.6. Considerazioni conclusive Bibliografia di "Esperienze di gestione ambientale" |
 
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