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| PROFESSIONE
ALLUVIONE Cronaca di una doppia inchiesta |
| Quanta
acqua alle Vallere? Quanta acqua arrivò alle Vallere , lembo di terra fra Po e Sangone alle porte di Torino, durante l'alluvione del 5 e 6 novembre 1994? Nella risposta alla domanda (già esplicita nella mappa pubblicata in copertina), a dieci anni da quel tragico diluvio, stanno le radici di una clamorosa truffa sui risarcimenti che ora giunge a processo. Il cosiddetto scandalo dell'alluvione, che ha portato gli arresti domiciliari per un assessore regionale, il carcere per un suo consulente e un imprenditore di Moncalieri, fatto scricchiolare la Giunte Ghigo, sottoposto ad indagine giudiziaria una consigliera regionale, alti dirigenti dell'Ufficio legale , professionisti ed ufficiali della Guardia di Finanza. Dieci le richieste di rinvio a giudizio: l'accusa è truffa aggravata, mentre quella iniziale di corruzione è stata per tutti archiviata. Ci si potrà chiedere perchè proprio questo scandalo, quando la scelta non manca? Quando altri casi, non meno gravi, hanno preceduto o sono seguiti nel frattempo? Ci sono due ragioni. Primo, questa storia dimostra - se ancora ce ne fosse bisogno - che il malaffare non è un fenomeno di natura, come la pioggia o il vento (pretesto già smontato da Antonio Di Pietro nelle inchieste di Mani Pulite). La Pubblica Amministrazione può trovare in sè gli anticorpi per combatterlo. Gli uffici della Regione in questo caso hanno saputo anteporre l'interesse pubblico non solo ai tentativi d'imbroglio più sfacciati, ma anche ai compromessi in sè accettabili, come le transazioni. La truffa Auto Vallere e aziende collegate è stata smascherata sia dalle indagini di polizia giudiziaria, sia, ecco la notizia, dai controlli burocratici. A questa è stata però mossa una guerra sorda, ricca di colpi bassi, compresa una singolare commissione di inchiesta del Consiglio regionale (singolare perchè queste commissioni dovrebbero indagare su possibili illeciti: qui si è messo sotto inchiesta l'ufficio che si era opposto ad un tentativo di frode), e una decurtazione di stipendio per il Direttore che quei controlli aveva ordinati. Le due indagini hanno proceduto parallele all'insaputa l'una dell'altra, finchè si sono incrociate per puro caso. Secondo, la truffa dell'alluvione chiama in causa le leggi vigenti, o meglio non vigenti. In Italia sulle calamità naturali continua a dominare il criterio dell'emergenza, la vecchia politica del tampone. Non esiste una legge quadro. [..] |
INDICE Quanta acqua alle Vallere Capitolo I Hanno arrestato l'assessore Capitolo II Io, Agostino Tocci bi-alluvionato Capitolo III Doppia indagine: la Direzione Commercio Capitolo IV Doppia indagine: la Procura della Repubblica Capitolo V Truffa totale Capitolo VI Privata alluvione pubblico scandalo |
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