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LA STRAORDINARIA AVVENTURA DEL PRINCIPE EUGENIO
L'Achille sabaudo al servizio degli Asburgo

«In un periodo come l'attuale siamo ancor più obbligati ad ascoltare la lezione della Storia. Questo è il modo migliore per orientare il nostro giudizio. Colui che non sa da dove viene, non saprà mai dove andrà, poiché non sa dove si trova. È in questo senso che l'idea dell'Associazione Immagine per il Piemonte di organizzare un convegno internazionale e di pubblicare un volume che ci ricordi uno dei giganti del nostro passato non è solo meritoria dal punto di vista artistico e scientifico, ma anche, e soprattutto, da quello politico.
Il principe Eugenio di Savoia Soissons viene quasi sempre descritto innanzitutto come capo militare. Certamente, come lo riconobbe anche Napoleone, è stato uno dei più grandi condottieri di tutti i tempi. Ma qualora in un periodo meno militare, studiassimo questa figura storica, ci accorgeremmo che egli è stato anche e soprattutto un grande uomo di Stato.
È lui che si era reso conto della necessità imperativa di creare un'Europa. Ha d'altronde dimostrato nella sua vita e con le sue gesta di essere un europeo. Nato in una terra di grandi tradizioni, ha perorato la causa del nostro Continente ovunque ce ne fosse bisogno. Come è noto Eugenio, al servizio della monarchia asburgica, ha liberato l'Europa dalle pressioni provenienti dall'est e dal sud-est, rappresentate all'epoca dall'Impero Ottomano. Inoltre ci ha trasmesso le grandi idee politiche del futuro. Ha indicato all'Europa un fine difficile da raggiungere, ma altrettanto valido nel XXI secolo come lo fu allora.
Alla luce di ciò, Eugenio di Savoia Soissons sapeva che l'Europa non era soltanto una potenza economica e politica, ma era soprattutto una forza spirituale e culturale».

Otto Von Habsburg

PREFAZIONE

Al principe Eugenio di Savoia, che Napoleone annoverò fra i grandi condottieri, spetta un posto di primo piano nella storia del secolo XVIII. Guida e stratega delle grandi battaglie, in esse non si esaurì. Più importanti, infatti, ci appaiono oggi la lungimirante capacità politica, le straordinarie doti di statista che gli consentirono di subordinar le azioni belliche a una ben più ampia concezione, e di porre alla politica asburgica obiettivi lontani; vorrei dire, anzi, obiettivi senza tempo.
Eugenio riuscì a scorgere, oltre i propri limiti storici, ciò che noi cominciamo a capire soltanto ora, provati come siamo dalle catastrofi del XX secolo: la visione di un'Europa naturalmente unitaria pur nelle sue diverse articolazioni.
Il vecchio mondo non potrà che spegnersi lentamente, se non riuscirà a realizzare il progetto unitario. Eugenio, tre secoli fa, intuì ciò che Coudenhove Kalergi ci disse chiaramente solo nel 1922. E a ragione Biagio Curini definì «genio europeo» questo personaggio del tutto fuori del comune.
Gli storici hanno troppo a lungo trascurato lo statista e l'accorto architetto politico. Ed è proprio questi che, oggi, assume per noi un significato preminente, se vogliamo riconoscere nella storia non una scienza statica, da museo, ma una maestra di politica.
Dobbiamo quindi essere grati a Wolfgang Oppenheimer, il quale ha scritto una biografia che esalta il ruolo europeo di Eugenio e all'Associazione Immagine per il Piemonte, che ne ha curato la pubblicazione aggiornata in Italia per il tricentenario dell'Assedio di Torino.
Quest'opera non ha solo un valore scientifico per coloro che sanno riconoscere nel passato i germi del futuro, quando veramente la funzione della storia serve alla vita. È un testo che ci fa capire come spetti a noi, che viviamo nel presente, edificare quanto i grandi uomini riuscirono a intravedere. Il mio augurio è quindi che siamo in molti a leggere questo libro.

Otto von Habsburg
Union Paneuropéenne Internationale


INDICE

Presentazione

Prefazione

Al lettore

«Europae genius». Introduzione per un principe straordinario

CAPITOLO PRIMO
Fasti dinastici, guerra e miseria tra Seicento e Settecento
CAPITOLO SECONDO
Banchieri e imperatori protagonisti dell'Europa barocca
CAPITOLO TERZO
La giovinezza di Eugenio, le petit abbé
CAPITOLO QUARTO
Il giovane principe di Savoia entra al servizio degli Asburgo
CAPITOLO QUINTO
La difficile ascesa: su due fronti al servizio dell'Impero
CAPITOLO SESTO
La successione spagnola. Eugenio di Savoia è presidente d Consiglio aulico
CAPITOLO SETTIMO
Leopoldo, Giuseppe e Carlo: tre imperatori per un principe
CAPITOLO OTTAVO
La vittoria di Torino del 1706. Eugenio e Vittorio Amedeo II cugi rivali
CAPITOLO NONO
A Torino sulle orme di Eugenio. Una passeggiata per conoscere il condottiero europeo
CAPITOLO DECIMO
L'offensiva contro la Francia oscura il Sole di Luigi XIV
CAPITOLO UNDICESIMO
Eugenio, Marlborough e Heinsius: grandezza e vendetta, gloria e fortuna
CAPITOLO DODICESIMO
Il feldmaresciallo dell'Impero in missione politica a Londra
CAPITOLO TREDICESIMO
Una visita di stato insabbiata tra cortesie e feste
CAPITOLO QUATTORDICESIMO
Lo stocco e il pìleo del Papa al Principe
CAPITOLO QUINDICESIMO
La vittoria di Belgrado. Eugenio "miles christianus" verso il mito
CAPITOLO SEDICESIMO
Governatore dei Paesi Bassi Spagnoli e magnanimo eroe
CAPITOLO DICIASSETTESIMO
India e Africa, la grande avventura marinara dell'Impero
CAPITOLO DICIOTTESIMO
Un cameriere salva Eugenio dagli intrighi di Corte
CAPITOLO DICIANNOVESIMO
Il Savoia imperatore segreto
CAPITOLO VENTESIMO
In guerra a settant'anni
CAPITOLO VENTUNESIMO
Il tramonto viennese del"Re della brava gente"
CAPITOLO VENTIDUESIMO
L'armonia del barocco celebra la fama del principe
CAPITOLO VENTITREESIMO
Dalla guerra alla politica, Eugenio uomo del suo tempo
CAPITOLO VENTIQUATTRESIMO
Gli Asburgo punto d'equilibrio fra Occidente e Oriente
CAPITOLO VENTICINQUESIMO
Il traguardo europeo come eredità di"Eugenio von Savoye"
CAPITOLO VENTISEIESIMO
Austria felix: il mito senza tempo del condottiero sabaudo
CAPITOLO VENTISETTESIMO
Castelli di"delizia"tra Austria e Ungheria
CAPITOLO VENTOTTESIMO
Marte senza Venere

Cronologia

Bibliografia

Fonti di Archivio e Rerefenze iconografiche e fotografiche

Tavole genealogiche

Una Regione sotto gli occhi del Mondo:
capire il presente, rivalutare il passato, immaginare il futuro

Collane editoriali

Indice dei nomi e dei luoghi




Wolfgang Oppenheimer - Vittorio G. Cardinali

LA STRA ORDINARIA AVVENTURA DEL PRINCIPE EUGENIO

editore ASSOCIAZIONE IMMAGINE PER IL PIEMONTE
edizione 2006
pagine 256
formato 15x21
brossura con alette
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

18.00 €
18.00 €

ISBN : 88-8170-301-7
EAN : 9788881703012

 
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