In Piemonte il presepe è presente in molte case, però per il suo allestimento fa soprattutto uso di statuine classiche, poco adatte a riprodurre la varietà dei costumi e della società subalpina, come richiede un vero presepe popolare.
Partendo da questa questa considerazione, l'autore ha condotto per diversi anni studi approfonditi sui presepi più originali e significativi individuati in varie parti della regione, sia sulle tradizioni che spiegano particolari soluzioni presepistiche, sia ancora sui fenomeni etnografici e del folclore locale, in grado di suggerire il profilo dei personaggi di un Preseps Piemontese.
Ne è scaturita una galleria di 240 personaggi, dettagliatamente presentati e descritti in questo libro, nel quale vengono anche ricordati avvenimenti storici e aspetti della vita quotidiana, capaci di riprodurre la tipica atmosfera che caratterizzava paesi e città piemontesi nei tempi passati.
INTRODUZIONE
Tra i ricordi della mia infanzia c'è nonno Arnaldo armato di seghetto, colla, chiodi e martello, intento a costruire le case di Betlemme per il presepe che allestiva nel corridoio di casa in via dei Quartieri a Torino. Lo vedo versare il gesso nelle tazze da colazione per ricavare i tetti a cupola, trafficare con carta, filo di ferro, cortecce, pezzi di legno per realizzare altissime palme, oppure intento ad armeggiare con ingranaggi, nastri di cuoio e piccoli motorini ricavati da vecchi giradischi per far muovere i personaggi.
Per lui il presepe era quello storico, palestinese, anche se tra i personaggi non disdegnava affatto la presenza di statuine tradizionali del presepe popolare. Un giorno gli chiesi se non avesse mai pensato di costruire un Presepe Piemontese. Mi guardò con la sua solita espressione bonaria e, dopo un prolungato silenzio, ammise di averci pensato, ma di non aver mai trovato il modo di esprimere lo spirito subalpino.
Anche mio padre Andrea era un valente presepista. A differenza di mio nonno, era più portato a realizzare presepi creativi - nei materiali e nelle ambientazioni - che variavano di anno in anno.
Pure a mio padre posi un giorno il quesito sul Presepe Piemontese, ricevendo la stessa risposta «...ci ho pensato molte volte, e ho fatto qualche tentativo, ma il risultato non è stato soddisfacente. Ho provato anche con l'ambientazione, però lo spirito, lo stile, il carattere piemontese non è venuto fuori...».
Questa faccenda dello .spirito piemontese mi ha molto incuriosito. Impulsivamente, lo associavo alla consueta tiritera sulla serietà, sulla riservatezza, sull'etica e sulla dedizione al lavoro, e così via, ma non ne capivo i riflessi concreti sul presepe.
Aiutato dalla mia abitudine alla ricerca, provai a studiare i più significativi presepi popolari italiani; lessi vari studi e compresi come «quel» presepe non poteva che essere napoletano, quell'altro toscano e così via.
La ricerca mi spinse a studiare anche i presepi di altri paesi, da quelli provenzali alle varie raffigurazioni spagnole, dai presepi peruviani alle Natività africane; e mi fu sempre più chiaro come essi rappresentassero veramente le diverse culture di provenienza; ma non capivo ancora come evocare quella piemontese.
Finché, alcuni anni fa, decisi di riordinare la biblioteca; mi accorsi allora di aver accumulato nel tempo un discreto numero di cataloghi di musei etnografici, nonché di libri e studi sui costumi piemontesi, sulle usanze, sui mestieri locali, sulle attività itineranti, sugli emigranti, sulle congregazioni, sulle feste, sui modi di vivere dei nostri vecchi.
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SOMMARIO
INTRODUZIONE
CENNI STORICI E FONTI LETTERARIE
Il Pastore Gelindo
Altre opere teatrali
L'allestimento e lo «spirito» dei presepi in Piemonte
L'eterno dubbio: grotta o capanna?
I «gruppi» di personaggi che compongono il Presepe Piemontese
La realizzazione delle statuine
PARTE PRIMA
Gelindo e i Pastori
I Musicanti e i Cantori
I personaggi della Natività
Gli Angeli nella capanna
PARTE SECONDA
Le Genti del Piemonte con i doni della fede
I Popolani con i prodotti locali e i regali personali
PARTE TERZA
I Mestieri e le Attività in Piemonte
I Luoghi, gli Elementi e i Personaggi simbolici
PARTE QUARTA
I Magi e il loro seguito, la stella cometa
Il castello, Erode e i soldati romani
La strage degli innocenti e la fuga in Egitto
BIBLIOGRAFIA |
Guido Moro
PRESEPE PIEMONTESE - I PERSONAGGI DELLA TRADIZIONE
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2008
pagine 272
formato 17x24
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
24.50 €
24.50 €
ISBN : 978-88-8068-412-1
EAN : 9788880684121
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