Porta Palazzo, una piazza che è diventata nel tempo il crocevia di tante etnie in bilico fra convivenze problematiche e variegato intreccio di culture; un luogo dai mille contrasti che non è più solo un mercato (uno dei più grandi in Europa); uno spazio dove è possibile incontrare il mondo in una rappresentazione multicolore e multiforme; un grande spiazzo nel centro cittadino dove regna il caos, ma con regole precise.
La storia bicentenaria di Piazza della Repubblica è carica di eventi, di storie, di persone, di botteghe, di osterie, di particolari curiosi, tutte cose che abbiamo cercato di raccogliere in questo volume, attraverso immagini e testimonianze.
Quella che raccontiamo è la storia 'd Pòrta Pila, una piazza nata per essere una "promenade" ed un "loisir" per i torinesi ed è diventata la "gran cuoca" e "il ventre" della città.
PREFAZIONE
Porta Palazzo è certamente un luogo che merita di essere protagonista di un libro, la sua storia e le sue storie si sono tramandate per generazioni ed è facile immaginare che questo avverrà ancora nei prossimi decenni.
Non può certamente sfuggire al più attento osservatore le potenzialità che offre questo territorio, che si configura sempre più come il reale centro di Torino e come vero snodo per raggiungere ogni destinazione pensata o desiderata.
La splendida Piazza della Repubblica è certamente l'area mercatale più grande d'Europa ma anche il fulcro di un borgo che va ben oltre i suoi confini naturali, arrivando fino al centro della città e accogliendo nel suo raggio di influenza tutta l'area di Borgo Dora e l'inizio di Valdocco fino ad arrivare oramai anche ai primi isolati di Aurora.
Un fiume di emozioni può attraversare chi, per esempio, trovandosi di fronte all'ingresso dell'Antica Tettoia dell'Orologio potrà ammirare la frase "Amare le differenze" in diverse lingue, installazione luminosa che Pistoletto ha voluto lasciare come traccia caratterizzante la storia e le culture di Porta Palazzo.
Ma bastano pochi metri per perdersi tra le infinite e coloratissime bancarelle e, se si guarda bene dietro ai banchi, si capisce che chi ci sta servendo quasi certamente è portatore di una cultura diversa dalla nostra; si può capire che Torino sta cambiando e che Porta Palazzo, anche questa volta, non è altro che l'anticipatrice della Torino di domani e dell'Italia che verrà.
Per apprezzare da un nuovo punto di vista questo grande quartiere bastano 15 minuti di volo sulla nuova mongolfiera e poter, quindi, gustare un panorama sorprendente, che offre la visione di una Piazza della Repubblica inedita, della Caserma Cavalli, del Sermig e di tutte le importanti realtà religiose presenti nel quartiere.
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INDICE
Prefazione
Introduzione
Le origini
Lo sviluppo dell'area mercatale
Le trasformazioni più recenti
Le ghiacciaie al servizio del mercato
Galleria Umberto I
Alle radici di un grande mercato
Porta Palazzo e l'evoluzione dei trasporti pubblici
Porta Palazzo e la letteratura
Porta Palazzo e il cinema
Porta Palazzo e il folklore
Porta Palazzo e le sue regine
Porta Palazzo e i suoi re
Porta Palazzo e gli esercizi pubblici: alberghi,
locande con stallaggi, ristoranti, caffè, osterie
Porta Palazzo e le botteghe storiche
La piazza come luogo pubblico
Progetti per l'abitare sociale a Porta Palazzo
Piazza Emanuele Filiberto
Conclusioni
Piccola fotostoria di Porta Palazzo
Bibliografia |
Piergiorgio Balocco
PORTA PALAZZO
editore GRAPHOT
edizione 2014
pagine 190
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
18.00 €
18.00 €
ISBN : 978-88-97122-62-3
EAN : 9788897122623
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