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PINTURICCHIO La favola di Alessandro Del Piero |
| Alessandro Del Piero è la bandiera della Juventus nella quale ha vinto tutto, laureandosi anche campione del mondo a Berlino 2006. Non è solo un fuoriclasse, è il capitano che non abbandona la nave con il mare in tempesta e la segue in Serie B dopo lo scandalo di Calciopoli. È l'icona della società nella quale si prospetta un futuro da dirigente quando smetterà di giocare. Come Giampiero Boniperti che lo acquistò nel '93, l'anno in cui il presidentissimo chiuse il suo secondo ciclo manageriale in bianconero dopo essere stato il calciatore-simbolo. Del Piero ha già superato Boniperti sia come vittorie sul campo che come gol segnati ed è diventato il re dei bomber nella storia della Juventus. Amatissimo dai tifosi, nella buona come nella cattiva sorte, Alex ha legato il suo nome alla Signora. Un matrimonio indissolubile. La favola di "Pinturicchio", come l'aveva ribattezzato l'Avvocato Giovanni Agnelli, è raccontata in questo libro da Bruno Bernardi, firma storica de La Stampa, juventinologo di chiara fama. INTRODUZIONE Campione del mondo. Da Berlino a Rimini, dal trionfo più bello a quella serie B nella quale è precipitato e dalla quale era partito nel lontano 1992, ma Alessandro Del Piero è, e resta, l'icona della sua Juventus alla quale ha giurato amore eterno e non l'ha lasciata - come hanno fatto altri suoi compagni, italiani e stranieri accettando di seguirne la sorte con la retrocessione inflitta dalla giustizia sportiva in seguito allo scandalo di Calciopoli. Juventino a vita, dunque. Dal 1993 è bianconero e con questi colori ha vinto tutto, in Italia, in Europa e nel mondo. Gli hanno cancellato due scudetti, ma la sua bacheca è ricca di trofei. Gli manca soltanto quel Pallone d'Oro die avevano conquistato altri tre grandi numeri 10 della Juventus, Omar Enrique Sivori, Michel Platini (tre volte consecutive) e Roberto Raggio, nonché un numero 9, Paolo Rossi, pure lui campione mondiale e goleador con colpi speciali, un numero 21, Zinedine Zidane, geniale, ricco di creatività e fantasia, un numero 11, Pavel Nedved, autore di reti e giocate spettacolari. Ma Del Piero 10 merita quanto meno alla carriera, per i risultati, il rendimento e il comportamento esemplare, in campo, in... panchina e fuori. Lui, ha vinto la Coppa d'Oro, la più importante. L'ha portata a San Vendemiano, 80 giorni dopo la notte magica di Berlino, tra la sua gente, nella sua terra, nel campo dove tirò i primi calci. [..] |
INDICE INTRODUZIONE L'ULTIMO REGALO DI GIAMPIERO BONIPERTI ALLA SUA JUVENTUS ALESSANDRO IL GRANDE, SCORРIONE COME MARADONA, RIVA E VAN BASTEN «IL PALLONE NELLA CULLA» ALEX, IL PREDESTINATO IL TORO LO PROVA MA IL BAMBINO PRODIGIO FINISCE AL PADOVA L'IMPRONTA DI DEL PIERO NELLA STORIA BIANCONERA IL GIOIELLO D'AUTORE DEL TALENTINO E IL PRIMO «ROSSO» «МАССНÈ PLATINI SONO SOLO РIERINO» SCOPPIA L'AMORE TRA LA «SIGNORA» E ALESSANDRO LA MAGLIA N°. 10, UN BRIVIDO L'ERA DELLA TRIADE CON LIPPI IN PANCHINA UN GOL DA URLO ALLA FIORENTINA E NASCE IL DUALISMO CON ROBI RAGGIO DEL PIERO SUPERSTAR LO SCUDETTO NUMERO 1 E LA COPPA ITALIA DALLA COPPA DEI CAMPIONI VINTA Al RIGORI SULL'AJAX AL TRIONFO MONDIALE DI TOKIO CONTRO IL RIVER PLATE (BOTTA VINCENTE DI DEL PIERO) LO STAКANOVISTA DEL PALLONE (QUARTO IN EUROPA PER FRANCE FOOTBALL) IL CT ARRIGO SACCHI STREGATO DA DEL PIERO LO CHIAMA IN AZZURRO ALEX, EUROBOMBER IN CAMPO E FUORI UN ESEMPIO PER TUTTI DEL PIERO CONCEDE IL BIS (È IL SUO TERZO SCUDETTO) E SEGNA 21 GOL, IL TOP INZAGHI «È DEL PIERO IL VERO FENOMENO» 1998-99, LA STAGIONE NERA PER ALEX E PER LA JUVE (LIPPI S1 DIMETTE, ARRIVA ANCELOTTI) «IL GRIDO MALINCONICO DEL TALENTO» CON DEL PIERO OUT (OPERATO AL GINOCCHIO) LA JUVENTUS CROLLA MA VINCE L'INTERTOTO LA BELLA SONIA AMORUSO COMMESSA IN UN NEGOZIO DI MODA NEL DESTINO DI ALEX GIANNI AGNELLI COME SAMUEL ВЕСКЕT ASPETTA DEL PIERO-GODOT DEL PIERO MATTATORE RIPARTE IL SOGNO [..] |
 
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