PREMESSA
Le piantagioni industriali, fra cui quelle di pino strobo, sono
un'espressione dell'arboricoltura da legno che si prefigge una finalità
eminentemente produttiva, utilizzando specie a rapida crescita e interventi
agronomici durante le fasi del ciclo della coltura. Esse tendono quindi,
in opportune condizioni ecologiche e con impiego di provenienze appositamente
selezionate, alla massima produzione, nel minor tempo possibile, di assortimenti
legnosi adatti a impieghi industriali, applicando procedimenti colturali
simili a quelli utilizzati nella pratica agricola.
L'arboricoltura da legno ha, di conseguenza, caratteristiche assai diverse
dalla selvicoltura tradizionale, sia perchè si sviluppa in genere
su terreni non forestali, sia perchè gli obbiettivi economici e di
gestione differiscono sostanzialmente da quelli del bosco.
Tali concetti furono fortemente sostenuti fin dal 1956 dal professor Piccarolo,
secondo il quale, allora, proprio l'integrazione delle colture legnose da
cellulosa nelle aziende agrarie poteva dare ottimi risultati economici,
tema poi ripreso dal Comitato delle Foreste della FAO (22/11/1976, III Sessione).
Da questo contesto socio-economico, assai diverso dall'attuale almeno per
quanto riguarda la produzione cartaria, deriva l'eredità degli impianti
di pino strobo presenti, risalenti per lo più a 30-40 anni fa; il
presente documento delinea le strategie di gestione più adeguate
alle attuali esigenze di mercato. |
SOMMARIO
Premessa
1 Il pino strobo nel suo ambiente naturale
2 Diffusione in Europa e in Italia
3 Esigenze della specie e tecniche di coltivazione
4 Accrescimenti e produzione
5 Il legno e i suoi impieghi
6 La gestione degli impianti
7 Aspetti naturalistici
8 Funzione e presenza dei funghi
9 Avversità
10 Come rinnovare gli impianti
11 Aspetti normativi e opportunità di finanziamento
12 Bibliografia |
IPLA
IL PINO STROBO
editore BLU Edizioni
edizione 2000
pagine 36
formato 20,5x20,5
brossura
tempo medio evasione ordine 4 giorni
6.20 €
4.30 €
ISBN : 88-87417-16-4
EAN :
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