La
mia corsa non è una
cavalcata ma un essere
trascinato via con il corpo
che sbatte sulla polvere
e sulle pietre.
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Pier
Paolo Pasolini
PREMESSA
L'itinerario di Pasolini è un percorso vivo di sorprese, genialità, profezie.
Abbiamo cercato di ascoltare, lasciar parlare innanzitutto i suoi testi,
poi i documenti' (lettere, giudizi critici, confessioni, interviste) e
le immagini. Le foto di Pasolinì sono innumerevoli. Come scrittore, cineasta,
saggista e «uomo pubblico» è stato continuamente seguito e ripreso. Gli
venivano spesso «rubate» pose. D'altra parte amava farsi fotografare.
Narciso è tante volte presente nelle sue poesie. Abbiamo dovuto malvolentieri,
per spazio e costi', selezionare il materiale. Il volume fa parte di una
collana dedicata agli scrittori del Novecento e per questo si è scelto
di privilegiare l'aspetto umano e letterario. I luoghí di una vita. Le
case e il paesaggio. Ma anche i corpi. I personaggi di una sto- ria. Gli
incontri'. Due parole possono esprimere sinteticamente l'esistenza appassionata
di Pasolini: invettiva e azzurro. Cioé la rabbia e l'infinito del cielo,
inesauribile desiderio che si fa urlo, come descritto nel finale di Teorema.
Un' altra sequenza, nella tragedia Affabulazíone, esprime identica vertigine:
«Ah rimpiangerò per sempre/ di non aver rappresentato abbastanza nelle
mie tragedie / questa inanimata / volontà della terra a rivivere: questo
po' di rosa questo leggero spirare del vento cose, non parole».
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E' impossibile
dire che razza di urlo / sia il mio: è vero che è terribile
- tanto da sfigurarmi i lineamenti / rendendoli simili alle fauci di una
bestia - ma è anche, in qualche modo gioioso, / tanto da ridurmi
come un bambino / E' un urlo fatto per invocare l'attenzione di qualcuno
/ o il suo aiuto; ma anche, forse, per bestemmiarlo. / E' un urlo che
vuole far sapere, / in questo luogo disabitato, che io esisto,
/ oppure, che non soltanto esisto, / ma che so. E'
un urlo / in cui in fondo all'ansia / si sente qualche vile accento di
speranza: / oppure un urlo di certezza assolutamente assurda / dentro
cui risuona, pura, la disperazione. / Ad ogni modo questo è certo:
che qualunque cosa / questo mio urlo voglia significare, / esso è
destinato a durare oltre ogni possibile fine / FINE.
(Pier Paolo Pasolini, Teorema, il finale).
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F.Pierangeli-P.Barbaro
PIER PAOLO PASOLINI
editore GRIBAUDO
edizione 2000
pagine 238
formato 19x27
cartonato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
12.95 €
12.95 €
ISBN : 88-8058-059-0
EAN :
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