Il paesaggio rurale del Piemonte. Canali, strade, borghi.
I cascinali, la casa contadina di pianura e di montagna.
La vita quotidiana delle campagne, i rapporti sociali, il cibo e l'abbigliamento del contadino, le feste tradizionali, i riti di passaggio e i momenti fondamentali dell'esistenza.
La scuola, il gioco, la religiosità, l'emigrazione.
E poi il lavoro della terra e gli antichi mestieri scomparsi.
Un libro prezioso, per tentare di tornare indietro con la memoria.
Per tornare alle radici della cultura tradizionale del Piemonte.
Per capire che il mondo descritto in queste pagine non era fatto soltanto di dolore, fatica e sofferenza, ma anche di sapienza antica e soprattutto di poesia.
Quella poesia di cui oggi, nei nostri ritmi convulsi, tutti sentiamo un grande bisogno.
INTRODUZIONE
La vita che si svolse nelle misere case in pietra dell'area alpina e della pianura piemontese fu, per la maggior parte delle famiglie residenti, segnata da momenti di grande difficoltà. Fino all'inizio del secondo dopoguerra, infatti, la povertà era di fatto generalizzata e l'organizzazione dei servizi sociali attivi in quel momento sul territorio alquanto carente. La disposizione dei villaggi, collocati sui versanti, adagiati sui crinali o lungo i letti dei torrenti, tra le risaie o dispersi tra le colture cerealicole, rendeva talvolta assai difficoltoso il loro raggiungimento, considerato il fatto che fino alla metà di questo secolo solo di rado si poteva disporre di strade che stabilissero collegamenti efficienti tra città e campagna oppure che dai fondovalle s'inerpicassero lungo i versanti. L'esistenza della gente che dimorava tra quelle case, dunque, fu segnata dalla fatica, dagli stenti, dalle difficoltà che, in particolari situazioni contingenti - come per esempio d'inverno - diventavano quasi insormontabili.
Chi oggi si reca in visita ad alcuni di questi villaggi, in questi cascinali talora trasformati in modo discutibile oppure abbandonati alle ingiurie del tempo (e ve ne sono di significativi), in molti casi lo fa, oltre che per godere del luogo, del sole e della giornata all'aria aperta, forse anche per tentare di tornare indietro con la memoria: per andare a cercare, tra quei vecchi muri scrostati e quelle pietre umide e cosparse di muffa, qualcosa che lo riconduca con il pensiero al tempo che vi trascorse, ai gesti che si compirono, alle parole che si dissero. È impossibile, purtroppo, rievocare quei momenti e, man mano che il tempo passa, la memoria di chi li ha vissuti tende a sbiadirsi e la consapevolezza di chi li ha soltanto immaginati si sgretola, senza possibilità di essere ricostituita. Ecco dunque che assumono un significato imprescindibile tutte quelle testimonianze che servono a rinverdire la nostra memoria, tutto ciò che riesce a rendere incancellabile il ricordo del passato e degli uomini che lo vissero. Andare alla ricerca di queste testimonianze, osservare vecchie fotografie e filmati d'epoca, equivale oggi a lasciarsi trasportare indietro nel tempo, ritornare ai giorni tristi in cui il mondo contadino stava per diventare un ricordo, significa ritrovare come era (e come oggi non è purtroppo più) la vita contadina di un tempo. Guardare queste immagini significa trovare i volti amici di questa gente, ricordare la semplicità delle loro abitazioni e della loro povera esistenza, ascoltare la musicalità delle parole dei testimoni, che ormai da tempo hanno abbandonato la vita dei campi o sono discesi a valle dai paesi di montagna e spesso vivono i loro ultimi anni ricoverati negli ospizi.
Questo libro vuole dunque rappresentare un documento, un elemento non solo utile a ricordare e rievocare, ma soprattutto a capire che il mondo che si descrive in queste pagine era un mondo fatto di dolore e sofferenza, ma soprattutto di poesia, quella poesia di cui oggi, nei nostri ritmi convulsi, tutti sentiamo un disperato bisogno. |
INDICE
Introduzione
capitolo I L'AMBIENTE
Il paesaggio rurale del Piemonte:
borghi, villaggi, cascinali isolati
Le vie commerciali L'uso delle acque La casa contadina
capitolo II L'UOMO
La vita quotidiana
La famiglia e i rapporti sociali
Il cibo del contadino L'abbigliamento
I momenti fondamentali della vita: i riti di passaggio
Il gioco e l'infanzia nel mondo contadino La festa
La religiosità contadina
Scuola e mondo contadino: la scuola primaria in Piemonte tra Ottocento e Novecento
L'emigrazione in Piemonte
Il mondo contadino e l'immaginario fantastico
capitolo III IL LAVORO
Il lavoro della terra Gli animali domestici
La pastorizia e l'allevamento
Il lavoro femminile
e i lavori legati al mondo contadino |
Gian Vittorio Avondo
PIEMONTE CONTADINO
editore CAPRICORNO
edizione 2014
pagine 144
formato 17x25
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.90 €
8.40 €
ISBN : 978-88-7707-204-7
EAN : 9788877072047
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