Sullo sfondo dello scenario piemontese del Trecento, con la sua povertà e la sua ricchezza, Filippo II d'Acaia, cugino del più famoso Conte Verde di casa Savoia, lotta per riavere il diritto di regnare su di una terra che egli ama e che gli spetterebbe di diritto, ma deve fare i conti con la bella e potente matrigna Margherita di Beaujeu, personaggio inquietante e affascinante al tempo stesso. Intrighi di corte e d'amore, guerre, ecclesiatici umanamente spezzati in due tra l'amore e la fedeltà al proprio mandato, e poi una dolce figura di donna che si snoda tra le pagine del romanzo, simbolo di fedeltà e purezza... Il finale, immaginato dalla fantasia dell'autrice, ha il respiro di un volo d'ali tracciato sul cielo plumbeo di un lontano dicembre.
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PRESENTAZIONE
Stoie d'amori e intrighi a due passi da casa nostra... Dalla Novalesa ad Avigliana, poi a Pinerolo, per poi finire letteralmente nel lago. La storia romanzata e ispirata da fatti storici a Tiziana Salotti sembra nascere prima di tutto dall'amore per il paesaggio in cui è nata e cui tanto ha dedicato della sua vita, ed anche del suo interesse culturale. Non dimentichiamo che la sua tesi di laurea ha riscoperto e studiato i toponimi aviglianesi, lavorando con interviste sul campo, andando a recuperare la memoria dei luoghi attraverso i nomi, quelli che non solo definiscono le cose, ma danno loro esistenza. Mi piace ancora ricordare che di quei toponimi se ne appropriò un altro grande amante del paesaggio, il pittore Piero Ruggeri da poco scomparso, che viveva al limitare del Lago di San Bartolomeo e che, come Tiziana, da quell'acqua e da quei prati trovava ispirazione e consolazione, oltre che desiderio di esplorazione e conoscenza.
La leggendaria storia del Principe
di Acaia, tra intrighi del Conte Verde e di Bona di Savoia, genitori del nostro Conte Rosso, ci riportano, un po' come durante il grande gioco del Palio, a dare vita ai romantici ruderi del nostro castello, ma anche agli affreschi delle belle chiese aviglianesi, dove dame e madonne sono abbigliate con preziosi abiti medievali, quelli così ben descritti dall'autrice indosso alle sue belle, spesso crudeli dame di un tempo.
D'altronde, sin dalle prime pagine del romanzo troviamo Marianna a dipingere la cappella di Sant'Eltrado, come se proprio il fascino della pittura delle nostre antiche chiese della valle sia stato il motore ispiratore della storia.
Carla Mattioli
Sindaco di Avigliana
INDICE
Presentazione
Introduzione
Capitolo I
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V
Capitolo VI
Capitolo VII
Capitolo VIII
Capitolo IX
Epilogo
Ringraziamenti
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Tiziana Salotti
PER LA MIA TERRA
editore ALZANI
edizione 2011
pagine 256
formato 14x24
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
15.00 €
15.00 €
ISBN : 978-88-8170-423-1
EAN : 9788881704231
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