«I guelfi nostri antichi non ebbero mai l'esilio amaro come i guelfi del 1821». Così Santorre di Santa Rosa scriveva all'amico Luigi Provana da Parigi, dove allora era esiliato a causa del fallimento dei Moti piemontesi.
Nei primi decenni del secolo scorso, i giovani popolari, che collaboravano con Sturzo, amavano chiamarsi "neoguelfi". Si ispiravano sia ai guelfi medioevali, sia ai protagonisti del neoguelfismo liberale dell"800.
Questo libro ripercorre, attraverso la vita e con la ricostruzione del pensiero del patriota saviglianese, il periodo al quale la generazione di De Gasperi, Donati e Giordani si ispirava, dove le convinzioni religiose diventavano azione politica, come aveva ben colto Piero Gobetti.
Nel contesto ottocentesco pre-risorgimentale troviamo le radici di un "pensiero morbido", relazionale e non antagonista, di ispirazione cristiana, dialogante, rispettoso dei diritti e delle differenze, che si svilupperà prevalentemente nel secolo successivo e sarà uno dei fondamenti dell'Europa unita. Prima di Balbo, di Gioberti e di Rosmini, fu Santorre di Santa Rosa a delinearne i principali contenuti. |
INDICE
Prefazione di Maria Teresa Pichetto
Prologo
Premessa
Un patriota dimenticato e un intellettuale sconosciuto
Introduzione
CAPITOLO I
L'uomo e la sua formazione
Cenni biografici e dati storici essenziali
La sua formazione culturale
Aspetti di carattere generale
Francesco Petrarca
Jean Jacques Rousseau
Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo
Considerazioni finali
CAPITOLO II
Lo scrittore politico
Delle speranze degli Italiani (1820) .
La riflessione intorno ai concetti di patria e di nazione
L'attualità politica
L'indipendenza e la causa liberale
La religione, la cultura e le donne italiane
Un'opera incompiuta, ma profetica
De la Révolution Piémontaise (La rivoluzione piemontese nel 1821)
I moti degli anni '20 in Europa
La rivoluzione piemontese nel 1821
CAPITOLO III
Il letterato
Lettere Siciliane del XIII secolo
Il marito geloso
CAPITOLO IV
Indipendenza e libertà
L'indipendenza precede la libertà
La Costituzione garantisce la libertà
La libertà
La libertà e le forme di governo
La libertà come principio
CAPITOLO V
Religione e diritti
La religione (cattolica) a sostegno della buona politica .
La questione femminile
Dei letterati e delle università d'Italia: l'importanza dell'istruzione
L'ambito sociale
CAPITOLO VI
Relazioni umane ed intellettuali
Aspetti di carattere generale
Cesare Balbo
La loro amicizia e le loro differenze politiche
Delle speranze d'Italia
Vincenzo Gioberti .
Giuseppe Mazzini .
Camillo Cavour
Considerazioni finali
CAPITOLO VII
Il neoguelfismo da Santa Rosa ai giovani popolari
Guelfi e ghibellini
Il neoguelfismo
I giovani popolari e il neoguelfismo
Conclusioni
L'eredità umana lasciata da Santorre
La valutazione storico-politica delle sue azioni
L'eredità politica di Santa Rosa e del neoguelfismo
L'editoriale al lettore
Appendice iconografica
Bibliografia
Indice dei nomi
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Stefano Passaggio
IL PENSIERO POLITICO DI SANTORRE DI SANTA ROSA
editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2022
pagine 216
formato 16x23
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
21.00 €
19.90 €
ISBN : 978-88-8262-312-8
EAN : 9788882623128
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