Ho scritto questo libro di memorie sul campo di concentramento di Ravensbriàck tra il giugno e il luglio del 1945, immediatamente dopo il ritorno a casa. Fino al gennaio del 1961 è rimasto nel cassetto. Non era destinato alla stampa. Era invece nato da motivazioni ben diverse, che è forse necessario spiegare per potere, almeno parzialmente, chiarire la modalità molto personale dello scritto.
OPPORSI AL BUIO
Esistono voci che arrivano dritte al cuore e sanno esprimere concetti tanto profondi che solo l'anima sa cogliere. Il libro di Wanda Pòltawska è una di queste voci.
Una voce quasi sussurrata, ma potente a tal punto da arrivare intatta sino ai giorni nostri, con la straordinaria attualità di un messaggio universale che non può essere dimenticato.
Un monito che invita all'impegno costante affinché quanto accaduto in passato rimanga un osceno ricordo delle potenzialità malvagie di cui l'uomo sa essere capace e nel contempo un invito alla riflessione sul perché possano tuttora ripetersi stermini e genocidi.
Chi non ha vissuto la realtà raccapricciante del Lager trova difficile comprendere come si possa avere paura dei propri sogni, ma se il terrore di chiudere gli occhi e rivivere l'incubo di giorni terribili non permette di assaporare il gusto di una libertà conquistata a tale prezzo, la scrittura può diventare strumento di salvezza e liberazione.
Wanda era ormai salva e libera ed era tornata alla sua casa e ai suoi affetti più cari, ma l'enorme peso di quei ricordi tormentava il suo sonno notte dopo notte, facendola ripiombare drammaticamente nella realtà del Lager. Per questo, come racconta lei stessa nella prefazione del libro, coraggiosamente accetta il suggerimento di mettere per iscritto i vari momenti di quella orribile esperienza mano a mano che si presentano nei suoi incubi notturni. Solo così si scopre davvero libera e può tornare alla pienezza della vita.
Di quella ragazza dotata di grande forza interiore riconosco subito lo sguardo quando mi accoglie sulla porta in un soleggiato pomeriggio romano. Difficile non percepire il coraggio che le ha permesso di non cedere di fronte al buio.
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INDICE
Opporsi al buio
Prefazione
I «Chi di voi è Wanda?»
Il La fabbrica delle carcasse
III I «coniglietti» di Ravensbriick
IV Da «coniglietti» a «re»
V Ancora ostacoli sulla via verso casa
VI Ritorno a Ravensbriick
VII «Ich bin Schutzhàftling Siebenundsiebzig null neun»
VIII Storia della lapide commemorativa per Ravensbruck
Glossario |
Wanda Poltawska
E HO PAURA DEI MIEI SOGNI
editore DELL'ORSO
edizione 2008
pagine 212
formato 15x21
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
16.00 €
12.80 €
ISBN : 88-7694-926-7
EAN : 9788876949265
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