Un romanzo o, meglio, una raccolta di `memorie romanzate' che — come scrive nella prefazione lo storico Mario Renosio — esprime un contrasto amaro, stridente e doloroso. Da una parte l'entusiasmo, talvolta ingenuo, e il coraggio del giovane studente Pupo, che tra i partigiani compie un percorso di formazione e di maturazione umana ed etica, prima ancora che politica, conquistandosi in combattimento, con il nome di Maroso, la fiducia e la stima dei compagni più anziani, per tornare, dopo la Liberazione, a fare lo studente nella sua Asti. Dall'altra parte vi è la cinica, lucida pianificazione del cambio di campo dell'ex SS Filippo Corrado Corradini che, fiutato il mutare dei tempi, cancella un passato di gravi responsabilità nella Risiera di San Sabba, cambia identità e si ricostruisce una verginità antifascista dell'ultima ora con il nome partigiano di Filip, aprendosi la strada per una carriera prima nelle stanze del potere politico, a Roma, poi in quelle del potere economico, a Londra e negli Stati Uniti. Questo `voltagabbana' dell'ultima ora, capace di trasformarsi e mettersi al servizio del vincente di turno con anguillesca e camaleontica abilità, sintetizza e si fa paradigma di quella `tendenza', verrebbe da dire `vocazione' al trasformismo, che caratterizza cosi tanta parte della storia d'Italia. |
INDICE
Avviso al lettore di Giovanni Bosia
Prefazione di Mario Renosio
Pupo
L'istriano
Il partigiano Ferdi
Cremona
In azione
La volante
Ario e Mirco
Novembre '44
Le luci del mattino
Amalia
In attesa della missione
[..]
Le fonti del racconto
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Giovanni Bosia
UN PARTIGIANO DELL'ULTIMA ORA
editore SPETTATTORE LIBRI
edizione 2007
pagine 212
formato 15x21
brossura
tempo medio evasione ordine 5 giorni
15.00 €
12.70 €
ISBN :
EAN :
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