Questo racconto è liberamente ispirato ad un fatto realmente accaduto nella città in cui vivo. Asti, aprile 2010. La città è invasa da cento manifesti pubblicitari che raccontano, con sette messaggi ripetuti, una storia d’amore. Il testo dei messaggi l‘ho riportato in modo preciso, così come l’ho letto nelle vie della città. L’autore dei messaggi, che non conosco, mi è parso un uomo che potesse usare e far vivere le parole di Ferdinando Pessoa “…Non so niente. Non sarò mai niente. Non posso voler essere niente. A parte questo, ho dentro di me tutti i sogni del mondo…” Come se la città in cui viviamo, gli spazi che abitiamo, fossero un luogo che aiuta ad inventare e a raccontare storie. |
"'Stavo leggendo Animal, un libro bellissimo sulla tragedia di Bhopal, e mi sorprende un messaggio di un'amicizia antica.
Un compagno di corso di università, vent'anni di silenzio da parte di entrambi.
Comincia, come per molti, con una riga di saluto su skype."
Skype come luogo del virtuale, dell'evanescente, ma anche come luogo del possibile.
Luogo per giocare spazi di sé che non hanno una dimensione nel reale.
E' Cecilia a raccontare.
"Vorrei dire come ci si sente quando - anche solo per poco - ci sembra di incontrare qualcuno che ci capisce.
Che sembra capire proprio noi.
Il nostro modo di essere."
|
Simona Broccardo
LE TUE PAROLE SOMIGLIANO
editore IMPRESSIONI GRAFICHE
edizione 2011
pagine 88
formato 15x21
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
10.00 €
8.50 €
ISBN : 978-88-6195-057-3
EAN : 9788861950573
|
|