L'attività medica si serve oggi, sempre più frequentemente, delle tecnologie telematiche per la comunicazione e la diffusione delle informazioni sanitarie. La 'Rete delle Reti' rappresenta lo strumento di una nuova oralità e di una nuova grammatica anche nel settore specialistico della medicina.
Questo saggio, basandosi su osservazioni linguistiche relative a testi e conversa-noni interpersonali su argomenti medici, attraverso Internet, fa emergere un nuovo tipo di comunicazione, destinato ad avere un'influenza socioculturale e linguistica sempre maggiore non solo nel mondo della medicina, ma anche nell'uso quotidiano del linguaggio ad essa relativo.
Si è voluto considerare anche l'aspetto didattico di questa comunicazione e sottolineare l'importanza dell'educazione all'uso di un appropriato linguaggio settoriale, proponendo, soprattutto per gli studenti delle Facoltà di Medicina, riflessioni linguistiche e nuovi percorsi didattici, volti allo sviluppo e al potenziamento futuro delle loro capacità linguistico-comunicative nello svolgimento della professione medica.
PREMESSA
Un tempo la differenza fra linguaggio scientifico e linguaggio quotidiano era ben definita: gli "scienziati" cercavano di tenere distinto il loro mondo da quello dei "profani", non tanto per esigenza di segretezza nell'esercizio della propria attività, quanto per un forte senso di identità di gruppo e per ribadire la distanza dai "non competenti" anche attraverso una barriera linguistica.
Ma oggi che, per motivi sociali, culturali, e soprattutto tecnologici, grazie alla diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, le distanze fra la gente "comune" e gli appartenenti al mondo del sapere scientifico si sono ridotte, è cambiato anche il modo di rapportarsi fra le due parti, non solo nella varietà d'uso del linguaggio, ma in generale nella gestione dei reciproci comportamenti comunicativi.
Le voci della scienza, delle tecnologie o, comunque, di particolari settori di lavoro di gruppo (matematica, chimica, fisica, informatica, sport, astronomia, medicina ecc.) rappresentano delle varietà specialistiche della lingua comune' usate, in certi contesti, da coloro che svolgono una determinata attività o comunque coltivano lo stesso interesse in un particolare settore; questi condividono con gli altri membri
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SOMMARIO
Premessa
Parte Prima
IL LESSICO
ASPETTI MORFO-SINTATTICI E TESTUALI
Parte Seconda
LA VARIETA' DEI GENERI COMUNICATIVI
Parte Terza
EDUCAZIONE LINGUISTICA E TECNICHE DIDATTICHE
CONCLUSIONI
NOTE
BIBLIOGRAFIA |
Lucia Abbate
PAROLE IN MEDICINA
editore PINTORE
edizione 2002
pagine 96
formato 16,5x23
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
24.00 €
16.00 €
ISBN : 978-88-87804-06-5
EAN : 9788887804065
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