EDIZIONE
BILINGUE
ITALIANO
INGLESE
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Il
volume contiene oltre 150 immagini tra disegni, fotografie a colori
e particolari ed è diviso
in tre parti: la storia e i modelli delle Luger svizzere, le schede dei
componenti e una dettagliata appendice che contiene numerosi dati tecnici.
La storia della Parabellum è legata a filo doppio all’evoluzione
dell’esercito federale svizzero. Fu infatti grazie ai test eseguiti dagli
svizzeri in vista dell’adozione di una nuova pistola d’ordinanza
che Georg Luger poté dare sfogo al suo genio creativo, migliorando dapprima
il progetto di Hugo Borchardt e in seguito producendo quel capolavoro di meccanica
che, a un secolo di distanza, viene ancora giustamente considerato ineguagliato.
La
Svizzera vanta da secoli una grande tradizione armiera, sin da quando i
suoi abitanti se ne andavano in giro per l’Europa a far guerre per conto
terzi. Diventati dopo la battaglia di Marignano assai più pacifici,
essi hanno sviluppato e mantenuto una cultura delle armi e del tiro ancor oggi
fortemente radicata, come provano anche molte leggende – prima tra tutte
la saga di Guglielmo Tell – e tradizioni locali, come le feste del tiro
cantonali. Con l’avvento della Confederazione, la Svizzera accorpò le
varie milizie cantonali in un vero esercito federale, perfettamente attrezzato
e sempre al passo con i tempi. Ancor oggi l’esercito elvetico, così come
l’aviazione, sono in grado di dare filo da torcere alle più soverchie
superpotenze, grazie ad una perfetta organizzazione unita ad una dotazione
di armamenti veramente invidiabile.
Le prime armi corte d’ordinanza furono, all’inizio del secolo scorso,
pistole a pietra focaia e poi a percussione, di varia provenienza sia locale
che estera, le quali armarono i reparti federali, la polizia e le milizie cantonali.
In seguito furono adottati vari tipi di rivoltelle di produzione straniera
(francese e belga innanzi tutto) a percussione anulare, con modifiche più o
meno consistenti introdotte dall’ingegnere progettista Rudolf Schmidt
o dalla Eidgenössische Waffenfabrik. Solo nel 1879 fece la sua comparsa
la prima rivoltella prodotta interamente in Svizzera, benché derivata
dal progetto Warnant dell’anno precedente. Essa fu il cosiddetto «Revolver,
Ordonnanz, Modell 1878, Abänderung 1879», in calibro 10,4
mm a percussione centrale, dotato del sistema di sicurezza Abadie, di
cui furono prodotti 4601 esemplari.
Ma il primo progetto interamente elvetico, benché molto influenzato
dai precedenti modelli, si deve allo stesso Schmidt, e fu introdotto come «Revolver,
Ordonnanz, Modell 1882» il 5 maggio di quell’anno per delibera
del Parlamento Federale. Questa volta il calibro adottato fu il 7,5 mm svizzero,
appositamente studiato, che resterà per molti anni una pietra miliare
nel munizionamento militare. Anche in questa occasione gli svizzeri si dimostrarono
dei precursori, avendo già compreso le qualità di questo tipo
di munizioni mentre la maggior parte delle grandi potenze utilizzava ancora
proiettili di grosso calibro nell’erronea convinzione che questi avessero
sempre e comunque un maggior potere offensivo e invalidante.
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SOMMARIO
Introduzione
Prefazione
PARTE 1
La storia e i modelli
Le prove del 1897
L’evoluzione della Borchardt-Luger
Le prove del 1898
Le prove del 1899
Il Modello 1899 e gli ultimi test
L’adozione della nuova ordinanza
Le armi provate nei test preliminari dal 1894 al 1899 - tabella riassuntiva
Il Modello 1900
Le consegne ufficiali
Il Modello 1900/06
Le valutazioni del 1911
Le prove del 1912
Le pistole Mod. 06 sperimentali
Le pistole 06 commerciali
La produzione del Modello 06 W+F dal 1918 al 1933
Il Modello 06/24
Il modello commerciale Mauser 06/34
La genesi del Modello 06/29
La pistola di transizione 24/29
La pistola Mod. 06/29 - Produzione militare e privata
I test degli anni 1940-45 e la radiazione dal servizio
1949: la rivincita
Il Modello 29/65 W+F
La n 100000
PARTE 2
Schede dei componenti
Elenco dei componenti e degli accessori che hanno subito variazioni tra il 1900
ed il 1947
Schede dei componenti
PARTE 3
Appendici e postfazione
Cronologia essenziale
Le armi provate nei test preliminari dal 1894 al 1899 - tabella riassuntiva
Elenco dei brevetti svizzeri più significativi
Caratteristiche delle Borchardt-Luger nelle varie versioni
Elenco dei modelli svizzeri con varianti e modifiche
Modello 1900: elenco delle varianti
Elenco delle matricole suddivise per anno e per modello
Corrispondenza tra pistole Mod. 1900 con prefisso «E» e con suffisso «A»
Elenco dei principali marchi incontrati
Numerazione dei componenti
Bibliografia
Ringraziamenti e riconoscimenti
Postfazione
Indice dei nomi
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Vittorio Bobba - Michele Riva
PARABELLUM
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2005
pagine 224
formato 25x35
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
39.90 €
39.90 €
ISBN : 88-8068-277-6
EAN : 9788880682776
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