INTRODUZIONE
Nella mia casa, tra molti volumi che compongono la piccola ma fornita biblioteca, ce ne sono alcuni che rileggo volentieri, alcuni di cui non ricordo né la trama né il titolo ed altri che hanno segnato un particolare momento della mia vita, vere pietre miliari della mia esistenza.
Tra questi, uno in particolare campeggia in varie edizioni: Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach.
Le molte copie che possiedo di questo best seller internazionale sono sparse ovunque nel mio appartamento.
Alcune le ho comprate di persona, altre mi sono state regalate da amici in occasione di eventi particolari ed in diversi periodi.
Penso che la lettura di quest'opera mi abbia dato grande ispirazione nei confronti della mia condotta di vita; la ritengo il punto di riferimento necessario per non perdere mai la strada giusta.
La periodica rilettura del testo mi permette di rimanere un giovane studente nell'arte di vivere, mi ricorda che, anche se non so cosa farò precisamente "da grande", conosco perfettamente quello che non voglio fare, ed è già molto.
Ho impostato tutta la mia vita seguendo sogni e a volte realizzandoli, ho fatto del mio vivere il mio lavoro ed in questo ho iniziato a cercare di realizzare i sogni degli altri, nel mio piccolo, nel mio settore, nelle poche cose che ho imparato a fare nella vita.
Non mi importa molto di quello che ho, ma sono fiero e soddisfatto di quanto ho vissuto, con tutti gli errori, le tristezze ed i problemi che ho attraversato. Dai miei viaggi porto a casa pochissimi oggetti e souvenir, molto raramente scatto fotografie oltre a quelle che mi servono per lavoro, ho la fortuna di essere seguito da staff, professionisti e clienti che
documentano con immagini e filmati molti dei momenti importanti delle mie avventure.
I miei ricordi sono nella mia memoria e mi piace lasciarli riaffiorare. A volte scrivo, e nei libri che pubblico cerco di comunicare le mie sensazioni, di condividere le emozioni che ho provato viaggiando e visitando luoghi e situazioni, curiosando nel mondo, praticando discipline affascinanti e scoprendo il limite del mio corpo, della mia mente e dei mezzi meccanici che utilizzo.
È il mio lavoro, ma anche la mia grande passione.
Correre tra le dune del deserto con un'automobile è uno dei miei sogni.
Nelle pagine seguenti cercherò di raccontare alcuni aspetti di questo sogno, cercando di meritarmi il privilegio che ho avuto: quello di realizzarlo.
Non smettete mai di sognare! |
INDICE
Prefazione
Introduzione
Ogni cosa inizia per caso
Una Panda Climbing in prova
L'idea di portare una Panda nel Sahara
È possibile affrontare un Rally Africano con una utilitaria?
Perché il Libya Desert Challenge Roadbook
La ricerca degli sponsor
La preparazione
Pronti a partire, inizia l'avventura
Tunisia a tutto gas
Il prologo
La prima terribile prova speciale
Che freddo di notte al campo!
Finalmente in Libia
Sua Maestà il Sahara
Cucina da campo?
Piki Poki
Un giorno di tregua e di riparazione per uomini e mezzi
Si riprende con una boucle tra le dune
250 km di speciale di pura sabbia
Siamo arrivati al traguardo: un elogio alla pazienza
Fine gara un po' sofferto
Di corsa verso la nave (in moto)
Le conclusioni sull'esperienza vissuta
100.000 chilometri e viaggi-avventura in Panda
Il mio navigatore
I meccanici
L'equipaggio 104
La Panda prima e dopo la competizione
Uomini e mezzi impegnati in gara
Ringraziamenti |
Fabrizio Bruno
UNA PANDA TRA LE DUNE
editore GRAPHOT
edizione 2008
pagine 112
formato 15x21
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.00 €
15.00 €
ISBN : 978-88-89509-44-9
EAN : 9788889509449
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