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| IL PALIO DI ASTI storia, vita, costume |
| AL LETTORE Ogni città, grande o piccola che sia, sussiste e si qualifica non solo per lo spazio geografico, con il suo paesaggio o nella sua struttura urbanistica, ma anche (diremmo, anzi, soprattutto) nelle sue tradizioni, nelle manifestazioni celebrative del suo passato, nelle sue feste. La città di Asti, pure nel suo aspetto moderno, nella sua efficienza economico-amministrativa e nelle sue aggiornate iniziative culturali, possiede, e lo sanno tutti, un cuore antico. Il suo nobile passato si rivela, a chi lo voglia intendere, nella artistica imponenza delle sue chiese, nello slancio aereo delle torri superstiti, nel volto di alcuni palazzi rimasto più o meno intatto; traspare nei particolari sorprendenti di uno stemma, di un'ogiva, di un arco romanico, emergenti qua e là dall'intonaco di certe costruzioni antiche che hanno assunto il volto moderno. Ma, oltre, e meglio che da elementi architettonici, l'anima antica della nostra città rivive e si palesa nelle sue tradizioni storiche di vita aristocratica, e popolare nelle memorie di un secolare prestigio politico e commerciale. Tutto questo si coagula, per così dire, attorno alla festa del Palio, di cui intendiamo riproporre, nelle pagine di questo volume, la storia e il significato. È la storia stessa della città che si snoda sullo sfondo di questa manifestazione, che ha origini prime nel periodo più significativo della vita astigiana medioevale. A parte il valore agonistico della corsa equestre, elemento di per sé spettacolare e simbolico di un confronto pacifico in un clima di festa e di partecipazione popolare, la manifestazione del Palio astigiano si svolge in un ampio e suggestivo alone evocativo di vicende, di contrasti cittadini e di alleanze, di fasti e di costume a cui la scenografia, sempre estremamente curata dà un colore di attualità e insieme di fiabesca leggenda. Si tratta di una traduzione in termini dinamico visivi, di quelle pagine di storia scritta che non sono di facile accesso e talora di ardua interpretazione per i non addetti. Ci rendiamo ben conto che scrivere oggi un nuovo libro sul Palio astese non è un'impresa facile, poiché comporta il doppio rischio di ripetere il già detto e di sfiorare una certa retorica campanilistica non aliena a rassegne del genere. Ma, a parte il fatto che ogni impresa culturale è sempre un poco ritornare su ciò che è stato fatto prima, abbiamo cercato, in questa presentazione, di riproporre il tema principale in un contesto nuovo. Non ci si è limitati a corredare la « storia » con immagini illustrative di effetto, ma si è tentato di vedere la manifestazione cittadina nella panoramica dei « borghi » astigiani, che di essa sono stati e sono gli animatori e gli interpreti. Si tratta di altrettanti molteplici fili che si intrecciano in un policromo arazzo cittadino. La presentazione bilingue dei testi vuole essere un cordiale saluto agli stranieri, che sempre più numerosi vengono ad ammirare la nostra città e la più significativa festa astigiana e, forse, un sussidio alla migliore comprensione di esse. Con questa nuova opera l'autore intende completare l'omaggio alla sua città e insieme contribuire, in qualche modo, alla continuità e all'incremento di una tradizione che non è solo espressione di gusto folclorico, ma manifestazione di autentica cultura. L'Autore |
INDICE Il Palio dalle origini al 1862 Vincitori del Palio dal 1725 al 1862 Al Palio con l'abate Incisa Il ripristino del Palio: 1929-1935 La rinascita del Palio: 1967 Il Rione Cattedrale Il Comune di Costigliole Il Rione Don Bosco Il Comune di Moncalvo Il Comune di Moritechiaro Il Comune di Nizza Monferrato Il Rione S. Domenico Savio-S. Lazzaro Il Rione S. Martino-S. Rocco Il Rione S. Paolo Il Rione S. Pietro Il Rione S. Secondo Il Rione S. Silvestro Il Rione S. Caterina Il Rione Santa Maria Nuova Il Rione Tanaro-Trincere-Torrazzo Il Rione Torretta Il Rione Viatosto La Corsa I Rioni vincitori dal 1967 al 1982 |
 
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