I paesi del Barolo vanno attraversati a lenta, meditata andatura: inoltrarsi lungo queste vie che paiono aprirsi il passo discrete, tra i vigneti dall'impianto ordinatissimo, geometrico, restiuisce sensazioni di attonito stupore, incanto che invariabilmente si rinnova.
Dei paesi che compongono l'Unione di Comuni "Colline di Langa e del Barolo", questa Guida descrive quelli il cui territorio — in tutto o in parte — è compreso nel disciplinare di produzione del Barolo D.O.C.G.
Al di là della componente insediativa, rivelatrice della loro storia passata, è l'aspetto paesaggistico e ambientale che stupisce e avvince chiunque si trovi a percorrere queste colline incantevoli. Sono undici, questi paesi, e l'estensione dei vigneti — circa 3670 ettari (anno 2009) tra vigneti destinati alla produzione di Barolo e di altri vini D.O.C. e D.O.C.G. — è tale da creare la sensazione di trovarsi di fronte ad una monocoltura, non fosse per le "chiazze" dei noccioleti (altra produzione di Langa di raffinata qualità) che interrompono di tanto in tanto l'insistita teoria dei filari.
Nel descrivere nelle pagine che seguono due dei possibili itinerari che consentono di farne (o rinnovarne) la conoscenza, abbiamo distinto convenzionalmente queste colline in "Colline occidentali" e "Colline orientali" del Barolo. Tra le prime, i paesi di Roddi, Verduno, Cherasco (per un piccolo lembo collinare del suo vasto territorio), La Morra, Barolo e Novello; tra le seconde, i paesi di Castiglione Falletto, Monforte d'Alba, Serralunga d'Alba, Grinzane Cavour, e Diano d'Alba.
Insieme a questo autentico vanto dell'enologia italiana è bene ricordare i tanti eccellenti vini che ad esso si accompagnano. Ne ricordiamo alcuni: il Dolcetto di Diano d'Alba, che a coronamento di un tenace e intelligente lavoro di affinamento qualitativo ha ottenuto la D.O.C.G.; l'Asti, anch'esso D.O.C.G., nelle versioni "spumante" e "moscato d'Asti" prodotto nel territorio di Serralunga d'Alba; il Verduno (o Verduno Pelaverga) prodotto nel Comune di Verduno; il Nascetta, interessante riproposta di un bianco di antica produzione, ricavato da un vitigno autoctono del territorio di Novello. Senza dimenticare gli eccellenti Barbera d'Alba e Dolcetto d'Alba D.O.C., prodotti diffusamente in tutta l'area considerata.
Intorno a questi grandi vini ruota l'intera, ampia gamma dei prodotti che rendono fortemente attrattiva e seducente l'offerta gastronomica di queste terre.
E i centri abitati?
Sono il suggello di questi siti incastonati in uno scenario incomparabile, senza eguali. Riviviamoli insieme.
Umberto Soletti, editore
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INDICE
Introduzione
Gli itinerari
l'approfondimento: IL MUSEO DEL VINO
BAROLO
l'appronfondimento:
LA CUCINA DI LANGA
CASTIGLIONE FALLETTO
CHERASCO
l'appronfondimento:
IL TARTUFO
DIANO D'ALBA
GRINZANE CAVOUR
LA MORRA
l'approfondimento:
GIOCARE A GOLF IN LANGA
MONFORTE
NOVELLO
RODDI
SERRALUNGA D'ALBA
l'approfondimento:
FONTANAFREDDA
VERDUNO
Segnalazioni
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Mauro Pedron
I PAESI DEL BAROLO
editore SOLETTI EDITORE
edizione 2011
pagine 120
formato 12x22
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
18.00 €
18.00 €
ISBN : 978-88-956281-3-4
EAN : 9788895628134
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