PRESENTAZIONE
Unire immagini e poesie in un libro non è una novità, ma raccontare
sé stessi ed il proprio territorio, insieme, come parte di un'unica
anima è cosa diversa, una cosa capace di destare emozioni.
Scalette, muri di pietra di Langa, arcobaleni e fiori, si accompagnano con
versi che narrano di stati d'animo e a sorpresa a volte emerge un'umorismo
caustico e graffiante.
In questo libro Gigi Chiola ha trasfuso parte della sua esperienza di lavoro
nel campo della pubblicità e parte delle cose che sente dentro: Canelli,
le colline di Santo Stefano, care a Cesare Pavese e al mitico Nuto de "La
luna e i falo" (entrambi furono amici del nonno dell'autore, Camillo
Colla).
Tutto entra con passo leggero nelle liriche, senza mai diventare iconografia
classica della Langa.
Così si passa dai toni delicati di "Ritrovarsi" alla poesia
dedicata "Al primo amore", fino ad un'originale "Boh",
apigramma su "...quante cose non so, quanti boh nella mia vita e quante
vite di boh".
Oppure ancora a "Ma io chi sono?" con una sequela di descrizioni
buffe e contrastanti.
Ma così è Gigi Chiola, che si definisce "single"
per vocazione.
Uno che legge di tutto perchè, dice, "è come affacciarsi
ad una finestra sul mondo" e va controcorrente, in una terra di tajarin,
Barbera e tartufi, perchè ama cucinare spaghetti alla carbonara e
preferisce i vini bianchi. |
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Gigi Chiola
OUVERTURE
editore NUOVA EDITRICE ITALIANA
edizione 2002
pagine 160
formato 24,5x32
cartonato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
42.00 €
19.00 €
ISBN :
EAN :
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