Il dono di don Renzo
Camminare insieme sulla via della felicità possibile
Che cos'è il senso della vita? Non è una teoria o una spiegazione di tutti i misteri, piuttosto è sempre un invito. Sia che provenga dalle persone che incontriamo, sia che arrivi dalla natura o da qualche evento speciale, sia che venga dalla vicinanza del Dio vivente, l'invito chiama a incamminarsi verso una vita vera. È l'invito che chiede di partecipare a una comunione profonda per condividere felicità. Quest'ultima non va confusa con la fortuna, con il privilegio, con un benessere egoista di cui cercherò di godere da solo o con pochi altri. La felicità è esistenza sensata condivisa, anche quando si tratta di fronteggiare insieme la sofferenza, l'ingiustizia, il lutto, la morte.
Questa vocazione essenziale della vita di ognuno richiede però che sviluppiamo in noi la capacità di felicità. Infatti, quando mi vengono incontro le persone, con il loro valore infinito, quando la bellezza mi si rivela e ricevo almeno uno dei meravigliosi doni della vita, quando c'è qualcuno disposto ad amarmi, a che vale tutto questo se io resto con il cuore chiuso, con la mente spenta, con i sensi ineducati e con la sfiducia come mia guida? La prima cosa, allora, è rendersi disponibili alla felicità, raccogliendo l'invito.
Questo libro è appunto un invito perché mostra il senso della vita vissuto dall'interno: non immaginato o argomentato, ma sperimentato e narrato in forma di autobiografia. Per questo il libro ci fa da specchio fedele: se siamo in un cammino di felicità, ci conferma; se siamo persi, ci incoraggia. Ogni specchio attendibile ti spinge a riprendere il cammino, non ti paralizza nel gelo dell'angoscia e del giudizio di condanna. Ecco il dono che don Renzo fa a chi legge queste pagine: uno specchio per sentire e riconoscere che la felicità ci riguarda. Scrive l'autore: "non voglio interessare altri al mio racconto, ma invitare altri al piacere di vivere".
In queste pagine non c'è la narrazione di uno che ce l'ha fatta a essere felice e ce lo racconta quasi per suscitare l'invidia di chi legge. Abbiamo invece la testimonianza attendibile che rivela la verità di ciò che quasi nessuno osa credere, e cioè che la vita è più grande della morte e il bene più forte del male. Le illusioni negative e le suggestioni dell'angoscia sono ancora più potenti delle fantasie positive. Don Renzo, che pure ha conosciuto l'orfanità, la povertà, la guerra, le incomprensioni, mostra che, più dei fatti belli o brutti che ci accadono, conta la qualità della risposta che diamo a essi. Ed egli è stato ed è così saggio da rispondere nel modo migliore che ci sia dato: infatti risponde sì personalmente, eppure mai da solo, ma sempre insieme agli altri, nell'amicizia con tante persone, con tante creature della natura, con Dio stesso.
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Questo libro è nato camminando per i sentieri di montagna, ed è stato scritto di getto.
Camminare uno dietro l'altro, lungo i sentieri sui monti, è sempre un incontro tra amici, ma non solo. È anche un incontro con gli alberi del bosco, con spigoli di roccia e ripidi speroni di neve e di ghiaccio; con gli stambecchi, i camosci, le mucche, gli uccelli; con il sole, la pioggia, la neve. La varietà di questi incontri, tutti segnati da qualcosa di bello e di buono, rimanda a racconti di esperienze personali, rilancia progetti e alimenta sogni. Sorprende che anche le situazioni segnate da tristezza e sofferenza lascino cadere, camminando nell'ambiente di montagna, le loro ombre oscure e si trasformino in offerta di bene.
L'incontro, infatti, quando è scambio di affetti, passioni e avventure, mette in movimento l'essere umano e lo abilita a cantare la vita.
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Renzo Gamerro
OTTANTA? E OSO CANTARE LA VITA
editore HEVER EDIZIONI
edizione 2014
pagine 150
formato 14,5x21
brossura editoriale, con doppia copertina ad aletta ripiegata
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.00 €
15.00 €
ISBN : 8896308-34-9
EAN : 9788896308349
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