Questo libro, oltre a proporre una serie di ricette abbastanza lontane dalla nostra cucina mediterranea e adatte quindi a suscitare qualche curiosità, vorrebbe spingere i lettori ad accostarsi all'opera di Joyce, un autore considerato spesso difficile e complesso. Dopo aver offerto alcune motivazioni di lettura, esso imposta un percorso attraverso le pagine di Joyce che trattano il tema del cibo, numerose soprattutto nell'Ulisse, che non a caso si propone come un'epica del corpo. L'inserimento frequente di passi del romanzo, uno dei monumenti della letteratura novecentesca, intende far almeno intravvedere le qualità di una scrittura certamente insolita e strutturalmente rivoluzionaria, ma affascinante per la sua capacità di creare personaggi "vivi" e gettarli allo sbaraglio nella agitazione e nel caos di una città moderna. Nei protagonisti si può rispecchiare ognuno di noi, nella loro giornata ciascuna delle nostre, in Dublino ogni città del mondo. |
INDICE
Due antipasti
Un protagonista goloso
Il dono di Sir Walter Raleigh
Perché leggere Joyce?
Lo specchio della crisi
Il ritmo temporale del romanzo "analitico"
La complessità del romanzo-saggio
Il punto di vista (focalizzazione interna)
Due pagine esemplari dell'Ulisse
Percorso gastronomico nell'opera di Joyce
Oca grassa e manzo arrosto
Un tacchino per l'artista da giovane
Ulisse o l'epica del corpo
La prima colazione di Leopold
Dai sogni golosi alla realtà di un tramezzino
La musica del cibo
Indice delle ricette
Bibliografia
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Andrea Maia
LE OSTERIE DI DUBLINO
editore IL LEONE VERDE
edizione 2005
pagine 104
formato 14x21
brossura
tempo medio evasione ordine 5 giorni
10.00 €
6.00 €
ISBN : 88-87139-78-4
EAN :
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