PREMESSA
Questo studio prende in considerazione non solo la ricostruzione dell'albero
genealogico dei Groppa, dinastia di argentieri operanti in Asti, ma le testimonianze
documentarie relative ad oggetti liturgici riconducibili alla produzione
orafa del più noto tra gli esponenti di questa famiglia, Giovanni
Tommaso Groppa.
L'oreficeria astigiana è stata affrontata solo da Noemi Gabrielli
nel 1976, e recentemente da Andrea Rocco, e nonostante questa produzione,
costituita da opere di piccolo formato, facilmente trasportabile, dalle
funzioni specifiche sia da tempo argomento di estremo interesse, si avverte
una mancanza di studi specifici, forse dovuta alla difficoltà di
reperire documentazione - in Asti sono scomparsi gli archivi di famiglie
importanti - e alla scarsità degli esempi superstiti rispetto al
numero di quelli descritti nelle fonti.
Da cinquant'anni sono stati scritti studi sui maestri argentieri ma sono
difficili l'identificazione dei punzoni che spesso vengono confusi e sono
la "firma" dell'artista apposto sul manufatto. Nitido, chiaro
e ben identificabile e quello di un grande orefice astigiano pressochè
sconosciuto, appunto Giovanni Tommaso Groppa.
Erede e prosecutore di un'avviata bottega orafa in Asti sita in piazza S.Secondo,
sotto i portici degli orefici, Giovanni Tommaso Groppa appare il raffinato
esecutore di numerose argenterie sacre che spiccano per il notevole livello
qualitativo.
Già alla fine del Settecento, le fonti storiche ricordano le opere
del Groppa, considerato maestro insuperabile, citando per esempio il dono
dell'ostensorio fatto eseguire dal vescovo Carlo Innocenzo Migliavacca per
la Collegiata di S.Secondo.
Al momento non sappiamo se esistono presso collezioni private o musei manufatti
con il punzone del Groppa.
Sicuramente una parte della produzione del Groppa, andò perduta a
causa delle vicende storiche e i mutamenti del gusto, che portano alla fusione
degli argenti.
Oggi ci rendiamo conto a mala pena che un'oreficeria tempestata di pietre
e scintillante su un altare, poteva suscitare impressioni ed emozioni anche
più intense di quanto non potesse fare una parete affrescata o un
portale scolpito, sui quali noi puntiamo la nostra attenzione.
Gli oggetti che di seguito si presentano sono preziosi e con la loro bellezza
evocano la divinità, e invitano, tramite la loro contemplazione,
alla meditazione metafisica. Sono calici, ostensori e reliquiari, pregevoli
prodotti di oreficieria ornati con pietre colorate e dorature. L'intenzione
nel pubblicare questo studio non è solo quello di presentare manufatti
di oreficieria liturgica di rara bellezza, ma di divulgare presso un vasto
settore di appassionati e specialisti la conoscenza circa l'esistenza di
un orefice astigiano importante.
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INDICE
Premessa
Il Barocco ad Asti
I precedenti
Le fonti
La bottega dei Groppa
Giovanni Tommaso Groppa
Schede
Documenti
Bibliografia |
Ivana Bologna
OREFICERIA SACRA NELL'ASTIGIANO
editore ESPANSIONE GRAFICA
edizione 2000
pagine 120
formato 21x29,7
copertina telata con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine a richiesta
45.00 €
45.00 €
ISBN :
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