IL
VERO VOLTO DI
VITTORIO EMANUELE E CARLO FELICE
Nel precedente
libro Piemonte giacobino e napoleonico l'autore ha raccontato
i quindici anni di storia, quasi sconosciuti, durante i quali Torino e
la maggior parte del Piemonte, così come Genova e la Liguria, erano
diventati parte integrante della Repubblica e poi dell'Impero francese.
Queste regioni erano state governate secondo le leggi, con le strutture
politiche e amministrative francesi.
Dopo la sconfitta di Napoleone, la Restaurazione con le sue ombre cupe
e con la repressione poliziesca aveva cercato di annullare tutto ciò.
Il secondo quindicennio dell'Ottocento è un periodo storico poco
conosciuto e vengono ricordati a mala pena i nomi di alcuni protagonisti
di primo piano. Tuttavia è un periodo di estremo interesse, in
cui non venne dimenticata l'esperienza della rivoluzione giacobina, e
in cui si confrontarono e, in qualche circostanza si contrapposero i rivoluzionari,
i riformisti e i reazionari. Punto centrale di questo scontro è
stata la rivoluzione carbonara del 1821, sconfitta dalla monarchia assoluta
di Carlo Felice e dell'esercito austriaco, ma sopravvissuta nell'esilio
dei suoi sfortunati protagonisti e nella diffusione dei loro ideali, dai
quali nacquero i movimenti che diedero vita al Risorgimento.
Il Regno di Sardegna, nel quale era confluita anche la Liguria, fu l'unico
Stato italiano in grado di svilupparsi e di imporsi sulla scena della
politica internazionale.
Contribuirono a questo progresso molti fattori: la capacità di
alcuni abili ministri, l'eredità francese, l'acquisizione di Genova
con il suo porto e le sue tradizioni marinare, alcune trasformazioni internazionali,
come l'indipendenza delle colonie dell'America del sud e della Grecia,
il progressivo ridimensionamento del potere della Chiesa, la nuova cultura
ideale e romantica dell'Ottocento e molti altri.
Questi processi e le relative vicende sono l'argomento del libro.
I primi 6 capitoli presentano i fatti storici del Regno, inquadrati nelle
vicende mondiali dal 1814 al 1831. Nella seconda parte sono trattati i
diversi aspetti della vita: dalle nuove correnti culturali e ideali, ai
progressi dell'economia, allo sviluppo demografico e urbanistico della
capitale del Regno, fino ad alcune straordinarie vicende individuali,
come le iniziative del Cottolengo. La lettura è scorrevole e ogni
capitolo è corredato da una serie di documenti, tratti dagli archivi
storici, che rendono vivace la narrazione integrandola con l'immediatezza
della vita quotidiana. |
INDICE
Introduzione
L'EUROPA DELLA RESTAURAZIONE
Parte Prima
GLI AVVENIMENTI
Capitolo Primo
IL REGNO DI VITTORIO EMANUELE I
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Capitolo Secondo
IL GOVERNO DI VITTORIO EMANUELE I E L'ATTIVITA' INTERNAZIONALE
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Capitolo Terzo
L'OPPOSIZIONE ALLA RESTAURAZIONE:
MOTIVAZIONI IDEALI E SOCIETA' SEGRETE
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Capitolo Quarto
LA RIVOLUZIONE DEL 1821 IN PIEMONTE
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Capitolo Quinto
IL REGNO DI CARLO FELICE
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Capitolo Sesto
LENTA EVOLUZIONE DEL REGNO DI SARDEGNA IN UN MONDO CHE CAMBIA
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Parte Seconda
I FATTI DELLA VITA
Capitolo Settimo
LA CULTURA E LA RELIGIONE
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Capitolo Ottavo
LA CAPITALE
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Capitolo Nono
LA VITA ECONOMICA
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Capitolo Decimo
LE LEGGI E LE ISTITUZIONI
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Capitolo Undicesimo
LA VITA QUOTIDIANA
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
NOTE
FONTI BIBLIOGRAFICHE
INDICE DEI NOMI DI PERSONA |
Filippo Ambrosini
L'OMBRA DELLA RESTAURA ZIONE
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2002
pagine 320
formato 17x24
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
18.00 €
13.00 €
ISBN : 88-88552-02-2
EAN : 9788888552026
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