Romanzo
I.
"In fondo alla strada c'è il mare..."
Mi sono voltata. La distanza è breve, i cespugli di rose segnano
gli ingressi delle case: non vi sono recinzioni, ma fiori, porte di vetro
e finestre basse, senza persiane, schermate solo dalle tende.
"Siamo così lontane..."
Il tempo si dilata nel richiamo dei gabbiani, rilanciato di volo in volo,
di onda in onda, nel verde del mare che si spalanca dal fiordo.
"Madreperla..." e ho pensato alla materia fragile e cangiante,
misteriosa e diafana come questa luce di cielo e mare senza confini. Le
reti appese dei pescatori, lo sciabordio della barca attraccata: rallentamento,
respiro, lontananza.
Emilia si è voltata.
Nella piazza del vecchio quartiere dei pescatori, la case formano il cerchio
esterno, dal quale si aprono a raggera le strade, brevi come questa, fino
al punto estremo del mare. Il cerchio che delimita l'anello dove camminiamo
è formato dagli alberi. Il cuore, circoscritto da una cancellata,
fitto di verde intorno a una piccola chiesa bianca, è il cimitero
dei pescatori.
"I morti sono fra loro, le finestre si aprono ogni giorno sul giardino
in cui riposano. Non c'è angoscia, perchè non c'è separazione."
Le ultime date sono della primavera appena conclusa, incise nella pietra,
con nomi di uomini e donne, riuniti per sempre.
Nel silenzio, il passo di una donna bionda, con una bambina, varca il cancello
e si dirige verso le siepi sul fondo.
Ho ricordato la frase di un libro amato: i morti sono "dentro di noi"
e ho risentito il bisogno di questa ricerca dentro di me, nel confronto
fra il tempo e le mie età, il presente e il passato, la speranza
e la paura, l'ansia del tutto e l'angoscia del nulla, la memoria e l'abbandono.
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Carla Forno
OLTRE IL CONFINE
editore DELL'ORSO
edizione 2002
pagine 138
formato 14,5x20,5
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
13.00 €
10.40 €
ISBN : 88-7694-617-9
EAN :
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