Con l'arte possiamo andare oltre noi stessi e, là dove inizia l'altro, ritrovare la strada per il ritorno
L'arte è una terapia. Aiuta a riconoscere e a integrare il dolore dell'esistere attribuendogli un significato. Favorisce una visione del mondo che correla l'intrapsichico con il mondo esterno e induce allo sconfinamento. Rivitalizza la persona, accende i sensi e attiva la mente facendo emergere quel fondo primigenio comune in cui il biologico e il culturale danno forma al sentire e all'essere.
L'arte è una malattia. Satura le percezioni, occupa i pensieri, consuma le energie fino al loro esaurimento. Promuove però una catarsi, una trasformazione, una successione ininterrotta di risoluzioni dinamiche. Attiva un rinnovamento della persona nei termini di un processo di guarigione che non ha mai termine.
La vita, d'altro canto, non può essere vissuta passivamente, sarebbe una vita malata. Vivere la vita significa poter fare una continua esperienza di sé nel mondo. Essere in grado di porsi in relazione con gli altri e quindi di esporsi. Significa sapersi dotati di sentimenti e di emozioni, di pensieri e di immagini, di suoni e di gesti. Significa cercare con gli occhi ciò che rimane invisibile; battere le mani per sentire quanto non si può tacere; saltare con i piedi per volare senza le ali. L'intelligenza e la complessità dell'essere umano sono riassunte nella creatività di ciascuno di noi. Alfred Adler fu tra i primi, all'inizio del Novecento, a focalizzare l'importanza del Sé Creativo per l'unicità della persona, e la sua Psicologia Individuale si pone oggi come la corrente psicodinamica più naturalmente disponibile ad accogliere le proposte di trattamento del disagio psichico attraverso le tecniche non verbali e utilizzando i linguaggi artistici per favorire forme diverse di espressione e di comunicazione, di rivelazione e di scoperta, di iniziativa e di progetto.
Le artiterapie vengono qui proposte come tecniche di cura, il cui valore dipende direttamente dalle capacità terapeutiche ed empatiche di chi le applica e non dalla dimensione artistica in sé. Arte, musica e danza indicano la strada, danno il ritmo e rendono lieve il passo.
Ci conducono lungo la traccia della complessità della mente umana, con la leggerezza che solo la dimensione intuitiva permette. Ci incoraggiano ad andare oltre il nostro mondo conosciuto e a sperimentarne un altro attraverso l'incontro e il confronto con le persone e con l'ambiente e nella prospettiva di un cambiamento.
Sembra possibile, allora, ragionare sulla nostra mente attraverso ciò che l'arte ci permette di evocare e recuperare, in bilico tra il dentro e il fuori, tra cadute e vulnerabilità, lungo il bordo del precipizio tra profondità raggiunte e ritorni in superficie, restando suggestionati e stimolati dall'esplorazione che stiamo facendo e trovandoci rassicurati e garantiti dal terapeuta che ci accompagna. |
SOMMARIO
INTRODUZIONE
Niccolò Cattich, Giuseppe Saglio
MAPPA DEI TERMINI E DEI LORO SIGNIFICATI
PARTE PRIMA
L'UOMO E LE SUE DIMENSIONI:
IL VALORE DI UN INTRECCIO NECESSARIO
Niccolò Cattich, Giuseppa Pistorio
La dimensione spirituale
Le dimensioni logico-razionale e narrativa
La dimensione sociale
La dimensione biologica
Le dimensioni integrate fra loro
IL CAMMINO DELLE ARTI
NELLA RAPPRESENTAZIONE DELL'INTRAPSICHICO
Niccolò Cattich, Simona Fassina, Giuseppe Saglio, Barbara Simonelli
Dal bello al vero
Sembrava un sogno
Accadeva di mercoledì, in casa Freud
MEMORIA IMPLICITA E MEMORIA ESPLICITA: IL SIMBOLICO E IL PRE-SIMBOLICO
Alessandra Bianconi,Niccolò Cattich
Generalità sugli studi attuali della memoria
SPETTATORI E INTERPRETI: FARE LA TERAPIA RIFACENDO L'ARTE
Giuseppe Saglio
PARTE SECONDA
GENIO, FOLLIA E SOFFERENZA
Niccolò Cattich
Alexander Scriabin
Caravaggio
Robert Fripp
Antonì Gaudì
Robert Schumann
L'UOMO COME OPERA D'ARTE.
SÉ CREATIVO E CREATIVITÀ
Niccolò Cattich
SPECIFICITÀ DEI LINGUAGGI: L'ANALOGICO E IL VERBALE
Niccolò Cattich
Verbale e analogico
Le terapie analogiche
IL FARE ARTE: ANIMAZIONE, RI-CREAZIONE,
Niccolò Cattich, Giuseppe Saglio
Creazione, ri-creazione e creatività
Animazione, psicoriabilitazione e terapia
Espressione e conoscenza
Comunicazione analogica e relazione
Comunicazione e autismo: tra coazione al silenzio e bisogno dell'oltre
Comunicazione e psicosi: una difesa di fronte al non essere
L'INTEGRAZIONE DEI LINGUAGGI ANALOGICI
Niccolò Cattich, Carolina Gasparini
[..] |
Niccol? Cattich - Giuseppe Saglio
L'OLTRE E L'ALTRO
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2010
pagine 480
formato 14x21,5
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
19.80 €
19.80 €
ISBN : 978-88-8068-475-6
EAN : 9788880684756
|
|