Dedicato a quelli che... " il gioco del Pallone è un gioco".
Là, dove finisce la strada e dove nasce l'erba di un prato. Ce ne sono sempre meno di prati. Ma in quei pochi che restano è ancora possibilie inventare qualche storia fantastica. C'era una volta... ma non è una fiaba. Ventitrè racconti di vita vera. Di vita vissuta. La nostra vita, comunque un suo frammento importante. Ventidue ragazzi, più il loro vecchio maestro, lanciati in una missione impossibilie. La leggenda di Re Artù e dei suoi cavalieri della Tavola Rotonda che si ripropone in chiave moderna. Con un finale diverso. Con il ritrovamento del Santo Graal. Oggi quei ragazzi sono uomini maturi. Il loro vecchio maestro, miracolosamente, pare ringiovanito. La storia, quella, è rimasta identica al proprio originale. Oggi come ieri. Non è calcio, non è sport. È il trionfo dell'amicizia, della solidarietà, dei valori umani e di quei piccoli segreti che fanno di un Paese un grande Paese. È la nostra storia concentrata nello spazio di un anno formidabile: il 1982. Dedicato a quelli che sanno ancora giocare con la memoria.

PREFAZIONE

Potremmo chiamarle le cose della vita,
come il titolo di una vecchia canzone. Sono quelle che non si dimenticano, che ti porti sempre dietro.
Per me possono essere il bacio dato a una ragazza di nome Gea in un lontano dolce pomeriggio di Palermo; un tarmonto di Langa, quando le colline diventano di brace, il sapore della focaccia con le cipolle a Monterosso; e la carta rosa della "Gazzetta dello Sport" quando Gimondi vinse il Tour de France. Questo ed altro: i primi libri di Jack London che ho letto ed altre fanciulle rosse e more; lo scudetto del Toro del '76 e mio padre che ritorna da Parigi nel 1968; qualche stanza d'aLbergo e l'odore di pesce fritto sul lungomare di Camogli; un vino di Ponente e una canzonetta di qualche estate fa.
Tra le cose della vita, emozioni cristallizzate come l'amore di cui scriveve Stendhal, ci sono poi quelle che racconta Marco Bernardini, bravo evocatore di nostalgie in guisa di pallone, che rivisita da eterno ragazzo i ventidue cavalieri azzurri- uno forse il più giusto fra i giusti, nel frattempo se n' è andato - del trionfante Mondiale di Spagna '82. I paladini del Vecio hanno i capelli bianchi, adesso, ma Bernardini li racconta e li fa raccontare infrangendo il tempo.
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INDICE

Prefazione
L'albero del pane

ZOFF - Il mondo tra le mani
GENTILE - Il coraggio di urlare "Bastardi!"
CABRINI - Sbatti il bello in prima pagina
ORIALI - Il cielo in una stanza
MARINI - Il pirata e la sua chitarra
COLOVATI - Razza Piave, stile St. Laurent
SCIREA - Il giardino della bouganville
CONTI - Una notte, un'auto scoperta
TARDELLI - Tutta la verità in una foto
ROSSI - Crostata di mele a mezzanotte
ANTOGNONI - L' angelo biondo e la luna nera
GRAZIANI - Ecco come ti elimino il Vecio
ALTOBELLI - C'è senpre un ago nel pagliaio
BORDON - Con quella faccia un po' così
BERGONI- I due baffi dello zio
CAUSIO - A cavallo della fantasia
VIERCHOWOD - Storia di un vecchio bambino
MASSARO - Professione reporter per caso
F. BARESI - Aspettando sulla sponda del fiume
GALLI - La stanza di Niccolò
DOSSENA - Un laureato nel pallone
SELVAGGI - Beati gli ultimi...
BEARZOT - Achab e la balena bianca

L'albero del pane (seconda parte) - Sandro Pertini

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Marco Bernardini OLE'! editore GRAPHOT edizione 2002 pagine 142 formato 15x21 brossura tempo medio evasione ordine 2 giorni 11.00 € 8.20 € ISBN : 88-86906-43-9 EAN :

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