La vicenda umana, sentimentale e sportiva di Julius Schubert mezzala ungherese, ultimo giocatore arrivato al Grande Torino, la squadra che aveva sempre ammirato e desiderato.
Tu ed io siamo come nuvole nel vento...
quando ci incontreremo, saranno tuoni e fulmini...
In un clima allegro, come la maggior parte degli allenamenti di quello squadrone,
Julius si accingeva a scoprire se il suo
futuro avrebbe avuto tinte granata...
...Capitan Valentino, sentendo suonare la tromba, si rimboccava le maniche... era il segnale del micidiale "quarto d'ora granata"...
Questo romanzo è ispirato alla vicenda umana del giocatore Julius Schubert che, nella ultra centenaria storia granata, meglio di chiunque altro, incarna la figura del Milite Ignoto. Infatti si sa poco di lui, non si conosce esattamente la sua provenienza, cosa avesse fatto prima di approdare al Grande Torino e persino sulla grafia del suo cognome si hanno parecchi dubbi.
Il lettore si affezionerà subito a julius (o Giulio come veniva chiamato in Italia), tiferà per questo giovane giocatore già segnato dalle disavventure di quella guerra che sconvolse la sua vita e quella dei suoi affetti. Seguirà con passione la nascita della storia d'amore dei due protagonisti, le loro avventure, le partite di calcio, e la vita di quella Torino che lentamente stava riprendendo a vivere.
Come ha scritto nella prefazione Gian Paolo Ormezzano "è una tenera storia che nutre il cuore".
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INTRODUZIONE
Questo non è il millesimo libro che racconta la storia del Torino o qualche inedito o recondito particolare di essa. È semplicemente un romanzo, ispirato alla vicenda umana di un giocatore che, a mío modo di vedere, meglio di chiunque altro, nella ultra centenaria storia granata, incarna la figura del Milite Ignoto.
Poco si sa infatti di lui. Da dove venisse, cosa avesse fatto prima di arrivare a Torino e addirittura come esattamente sí chiamasse. Risultano infatti documenti diversi e contrastanti, in cui il suo cognome è riportato come Schubert, Shubert o Subert.
Le sue spoglie mortali non furono reclamate da alcuno, perché non aveva parenti in Italia, ma evidentemente neanche ín Ungheria. Merita di essere idealmente traslato all'Altare della Patria Granata, per questa sua trasversalità e al contempo per questo suo immortale anonimato.
Ovviamente, trattandosi dí un romanzo, questo libro non ha la pretesa di rispettare la completa verità storica. Probabilmente sarà possibile rilevare delle inesattezze, frutto di licenze narrative, che vi prego di perdonarmi.
Lo scopo di questo romanzo è, passatemi il sacrilego accostamento virgíliano, "Arma virumque callo" cantare gli eroi e le loro armi. Un'ode, che esce dal cuore, al Grande Torino, allo spirito del granatísmo e nulla più, anche se dovrebbe bastare e avanzare...
DOMENICO "MECU" BECCARIA |
Domenico "Mecu" Beccaria
COME NUVOLE NEL VENTO
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2014
pagine 120
formato 13x18,5
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
10.00 €
10.00 €
ISBN : 978-88-6804-010-9
EAN : 9788868040109
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