Chi erano quegli uomini che contribuirono a liberare il nostro Paese dai tedeschi nel ’45? Cosa fecero esattamente? Cosa accadde alle porte di Torino in quegli anni di Resistenza sulle montagne? L’autrice accompagna il lettore passo dopo passo alla scoperta della storia della Resistenza nelle nostre valli, attraverso il racconto delle vicende dei principali capi partigiani che lì operarono e quelle di una ragazzina, Giulia e la sua famiglia. Grazie al ritrovamento di due diari la giovane si mette alla ricerca di quel passato a lei sconosciuto che condiziona pesantemente il suo presente. Attraverso la narrazione dei fatti principali della Storia, tra testimonianze e ricordi, si riuscirà a capire il dramma vissuto da un’Italia alla ricerca della libertà. |
PROLOGO
Il cerchio non si poteva chiudere, neppure adesso, a distanza di tanti anni. L'incubo che aveva inghiottito la sua anima sembrava non permetterlo. Da allora il tempo si era come fermato e in lui avevano albergato fantasmi che piano piano lo avevano divorato fino a renderlo ciò che era diventato.
Dopo aver sofferto tanto ed essere stato spettatore immoto di indicibili drammi, il male assoluto era stato dinanzi a lui e aveva rotto qualcosa di più profondo, scatenando quello stato di malessere che non lo aveva più abbandonato.
Mario l'aveva sempre ricacciato giù nel profondo dell'animo, tanto che a volte gli pareva fosse stato solo un brutto sogno, uno degli incubi che l'avevano rapito nelle notti e nei giorni di quella lontana guerra fratricida. Ne sentiva l'odore ancora forte dolciastro e pregnante, che gli risaliva nelle narici; vedeva dinanzi a sé farsi rosso, scuro e poi tutto diveniva buio com'era stato allora in quella lunga drammatica notte.
Chiuso nei ricordi riviveva quei momenti terribili ed efferati, risentiva quelle urla, prima forti poi sempre più fioche. Lassù nel silenzio della notte gemeva anche lui e riprovava quei medesimi sentimenti dí paura e odio che allora l'avevano catturato.
Sapeva che da quel giorno si era sentito morire inesorabilmente.
Era sempre più solo, circondato da altri poveri esseri umani che ormai riteneva indegni di tal nome.
Era come se tutto fosse perduto.
Aveva solo tredici anni, una vita davanti. Come tutto avrebbe potuto essere diverso! Quel conflitto fratricida l'aveva minato e il suo animo ne era stato scosso all'inverosimile. Ciò che maggiormente l'aveva sconvolto era stato compiuto da giovani poco più grandi di lui, disumani e crudeli. Spesso si era chiesto se lo erano già naturalmente o lo fossero diventati per colpa di quel conflitto. Non passava giorno che non si ponesse quella domanda.
Tuttavia il Male era stato in loro e l'avevano compiuto con efferatezza; e lui muto testimone aveva dovuto convivere con quel trauma il cui ricordo non v'era modo di allontanare. |
Giulietta Gastaldo
MUTI TESTIMONI
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2016
pagine 322
formato 13x18,5
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
13.00 €
13.00 €
ISBN : 978-88-6804-045-1
EAN : 9788868040451
|
|