Con questa
prima guida l'Amministrazione Comunale inaugura una collana volta a facilitare
la conoscenza e la fruibilità dei musei civici e dei monumenti
astigiani. L'iniziativa editoriale è indirizzata non solo agli
addetti ai lavori, ma soprattutto ad un pubblico più vasto ed eterogeneo.
Del resto, la quantità e la qualità dei beni culturali del
territorio meritano l'impegno di una buona divulgazione.
Carattere peculiare delle guide, infatti, vuole essere la capacità
di coniugare rigore scientifico e chiarezza di esposizione. Esemplare
a riguardo, è questa pubblicazione di Alberto Crosetto. L'autore
ha diretto il cantiere archeologico di Sant'Anastasio prima della nuova
sistemazione del museo.
Queste pagine sintetizzano in buona parte i risultati dello scavo.
Forse per questo l'autore, oltre ad illustrare con la consueta perizia
i diversi temi, lascia trapelare tra le righe anche l'emozione dello studioso
di fronte all'avventura della ricerca.
Un'emozione che, siamo certi, contagerà anche il lettore e lo solleciterà
a visitare il museo.
Il Vice Sindaco
Assessore alla Cultura Alberto Pasta
Il Sindaco
Vittorio Voglino |
SANT'ANASTASIO
RISCOPERTO
La chiesa di Sant'anastasio si trova in una posizione centrale dell'antica
città di Asti, come viene determinata dal tracciato della città
difensiva medievale. Non è stata sicuramente casuale la scelta
di questa posizione, non lontana dalla porta occidentale - l'antico ingresso
monumentale di epoca romana riplasmato dalla Porta Turris medievale
- e sulla principale via di attraversamento della città; e neppure
che sia collocata quasi a metà strada tra la cattedrale e S. Secondo,
le due principali fondazioni religiose cittadine. L'ecclesia sancti
Anastasii, come veniva denominata nei documenti medievali,
faceva infatti parte di un famoso monastero benedettino femminile, che
da essa prendeva nome.
La potenza dell'ente, che si configura come uno dei più notevoli
complessi ecclesiastici di Asti, viene sottolineata dalle molte testimonianze,
che ricordano il possesso di chiese, cappelle e proprietà terriere
su larga parte dell'Astigiano. Ma la storia di questa chiesa parte da
più lontano, prima ancora che venisse costruita la splendida cripta,
che rimase a lungo, nel periodo dell'abbandono, come unica testimonianza
del passato, unica luce nelle tenebre.
[..]
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Alberto Crosetto
MUSEO SANT'ANASTASIO
editore COMUNE DI ASTI
edizione 2003
pagine 48
formato 17x24
copertina plastificata a colori
tempo medio evasione ordine ESAURITO
4.00 €
4.00 €
ISBN :
EAN :
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