...«Testi scritti in tempo reale, trasformati in libro, pur senza perdere la loro immediatezza - con i suoi pregi e i suoi limiti -, diventa una specie di dizionario del Basso Impero, con la inevitabile caduta dell'imperatore (o di colui che tale si sentiva), e, durante, prima e dopo, del proliferare di illegalità, episodi di corruzione piccola e grande, effrazione alla Costituzione, invasioni di campo della politica nell'azione della magistratura, la e le infinite vergogne di colui che Novelli chiama, senza perifrasi, il Puttaniere d'Italia (o il Grande Puttaniere, o il Grande Bugiardo, e ancora: puttaniere, megalomane, falsario, corruttore..., e così via: l'elenco è lungo, essendo infinito quello delle nefandezze berlusconiane).
Perché questo libro
"Excusatio non petita" .... dice un antico detto latino.
Ad essere sinceri non mi sento in colpa, tanto da scusarmi in anticipo. Ma, mettere le mani avanti non guasta. Non ho nessuna intenzione di apparire, soprattutto agli occhi di chi mi conosce, un presuntuoso rompiscatole, incapace di trattenere le opinioni personali nell'ambito di un modestissimo giornale online.
L'idea di raccogliere alcuni editoriali scritti su Nuova società negli ultimi quattro anni non ha mai sfiorato i miei pensieri. La responsabilità di questa decisione ricade tutta sulle spalle dell'amico Pino Carannante, professore emerito di chirurgia spinale al CTO, dalla forte passione civile, col quale mi intrattengo in lunghe telefonate quasi quotidiane, sul mondo storto in cui siamo chiamati a vivere.
Scritti di giornata che "dovevano morire alla giornata" (per dirla con Gramsci) sono diventati una sorte di indice, di promemoria di fatti accaduti nella realtà, di esternazioni di protagonisti della vita pubblica, di contraddizioni vissute in uno spazio di tempo incredibilmente breve, della disinvoltura che in molti casi ha raggiunto il grottesco con cui si è cercato di ingannare l'opinione pubblica, disarmando le coscienze.
Il lettore delle pagine che seguono, sicuramente, si sorprenderà nell'apprendere episodi non conosciuti o nel riscoprire fatti sepolti nella sua memoria e, incredulo, si chiederà come ciò che legge, possa essere realmente accaduto. Invece è così.
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PREFAZIONE
di Angelo d'Orsi
Ci fu un tempo in cui i comunisti come Diego Novelli ci apparivano (a noi giovani "contestatori") dei socialdemocratici, politici moderati, o, ai più stolti fra noi (fra i quali rivendico di non essere mai stato), semplicemente dei "revisionisti". O addirittura "traditori".
Il tempo ha reso giustizia a Novelli, ma ha anche sgombrato il campo da quelle sciocchezze di estremisti che in non pochi casi sono transitati senza particolari traumi nel campo della destra. Mentre Diego, "'l sindich" per antonomasia sotto la Mole, ha proseguito imperterrito il suo cammino, da amministratore locale a politico nazionale, anche senza mai ricoprire ruoli di governo.
Eppure la vera natura di Novelli è quella del cronista: un classico osservatore partecipe del suo tempo, ormai lungo, e sempre vissuto con una combattiva visione della politica, fermissimo sempre sui principi, ma capace della duttilità necessaria sia che si voglia "fare" politica, sia che ci si voglia cercare di comprenderla. Fondatore in anni ormai lontani di un quindicinale di battaglia ma anche di analisi come Nuovasocietà, poi chiuso e rinato a distanza di tempo, e infine trasformato in pubblicazione elettronica.
Su queste pagine, dalla fondazione ad oggi, Diego Novelli ha commentato con invidiabile regolarità gli eventi politici, con la competenza di uno che la vita politica l'ha conosciuta dall'interno, ma anche con la pazienza e l'attenzione di un giornalista di lungo corso.
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Diego Novelli
PRIMA DI MONTI DOPO BERLUSCONI
editore DANIELA PIAZZA
edizione 2013
pagine 310
formato 13x21
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
18.00 €
14.90 €
ISBN : 978-88-7889-277-4
EAN : 9788878892774
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