Dopo gli Annali del Monferrato, dove la storia della nostra Terra spazia dall'Europa al medio Oriente, densa di eroismi e di prodigi, ecco un'altra opera di Aldo di Ricaldone, la cui famigliarità con gli archivi e le pergamene permette di scandagliare le vicende storiche dei 73 Comuni del Marchesato - Ducato di Monferrato tra Po e Tanaro.
Le vicende saranno forse meno auliche ma rimangono pur sempre di grande interesse per le cronache del Monferrato, perchè è la gente dei nostri borghi che scrive la propria storia fra dolori ed allegrezze, con la voce dei suoi figli: vitivinicoltori, medici, architetti, sacerdoti, avvocati e via di seguito, uomini dalle mille imprese che resero nota la nostra Terra ovunque (Cristoforo Colombo di Cùccaro insegna), senza dimenticare l'apporto dei militari che nelle guerre per la redenzione d'Italia scrissero prodigi di valore incredibile, di fronte ai quali il cinematografico Rambo avrebbe ancora qualcosa da imparare.
E con la storia ecco l'arte nelle mille sue sfaccettature dall'età romana ad oggi. Ciascun paese è passato al vaglio permettendo in tal modo la sua completa conoscenza.

Volumi unici che diventano lettura indispensabile sulla Storia del Monferrato. Per la prima volta l'opera fornirà al lettore un quadro d'insieme della Storia Monferrina attraverso vere e proprie monografie: per ogni paese verrà fatta un'analisi storico-artistica completa ed attendibile, sempre confortata da una documentazione puntigliosa ed ineccepibile. La storia del nostro Monferrato rivivrà attraverso gli avvenimenti di chi ci ha preceduto, documentata anche dall'immediatezza delle immagini che vogliono essere una vivida testimonianza e un coinvolgente documento storico.

L'opera illustra le località incluse nell'antico Ducato di Monferrato: dal Po alla valle Versa, rispettando l'antico confine che, annesso agli Stati Sabaudi, divenne la provincia di Casale, tale rimasta dal 1708 al 1870. Il lettore troverà, in apertura d'ogni titolo, il relativo studio toponomastico che stabilisce l'origine e l'età del Borgo. Le sorprese non mancheranno perchè località quali Montemagno, Moncalvo, Cereseto o Castagnole non sono di origine medievale ma risalgono ad epoca romana. Lo spoglio dei catasti e altro materiale storico dei 73 comuni, ha fornito l'inedito materiale che, elaborato e interpretato, consente di stabilire con sicurezza la mappa territoriale del Basso Monferrato, abitato dai Celti (IV sec. a.C.), dai Germani Longobardi, Alamanni, Goti (VI sec. d.C.), dai Franchi (VII sec. d.C.) e dai Saraceni (X secolo).
Vengono poi i dati relativi all'Archivio del rispettivo Comune che dovrebbe risultare il nucleo, il cuore, la mente, donde diramano le notizie storiche dell'insediamento demico. Quando ancora sussistono, studiamo le origini e gli sviluppi del castello o della torre, le origini del paese, i centri di potere laico ed ecclesiastico; si delineano, in breve sintesi, la storia delle famiglie e dei personaggi che resero celebre il borgo o la città, ad esempio: da Aleramo e Badoglio.
Seguono gli elenchi dei combattenti decorati al Valor Militare nelle guerre per l'Indipendenza Nazionale della prima guerra mondiale. La coerenza narrativa c'impone inoltre la panoramica dei cimiteri che costituiscono l'omega della vita per tutti noi. Essi sono veri e propri archivi di pietra, con notizie biografiche su tanti nostri conterranei, difficilmente reperibili altrove.
Chiude l'esposto di ciascun titolo il paragrafo relativo ai prodotti locali, dove la vite e il vino primeggiano con notizie attestanti la loro continuità dall'età romana ad oggi; tale sintesi fornisce al lettore ulteriori notizie inedite o poco note, avendo noi lavorato preferibilmente su materiale archivistico.