PREMESSA
Questa ristampa anastatica è la riproduzione della pubblicazione
originale di quarant'anni fa, apparsa fuori commercio ed in tiratura limitatissima.
Il libro era stato progettato per avere una seconda parte formata da una
serie di tavole fotografiche di mobili; ma si rinunciò ad utilizzare
le oltre cinquecento fotografie già raccolte per concentrare l'importanza
sul testo storico e critico dei due autori e sulla rara cospicua dotazione
di schizzi originali di Enrico Pellegrini, valentissimo ed acuto disegnatore
dal temperamento squisitamente poetico.
"La facoltà con la quale Pellegrini disegnava - scrisse di lui
Enzo Pradelli -, in forme che possono essere definite artistiche anche nella
loro nuda semplicità, era uno dei mezzi che egli impiegava per conferire
maggiore efficacia alla sua lezione, per essere compreso, per convincere....
"Pellegrini era convinto ammiratore delle bellezze del passato, propugnatore
del moderno razionale, ma sentiva quasi fisicamente lo scorrere inesorabile
e veloce del tempo e degli eventi, la variazione delle contingenze storiche,
la necessità che l'architettura, e per essa l'architetto, fossero
sempre "moderni", in fase cioè con il presente, considerato
preparazione del futuro.
"La sua idea di istituzione di un Laboratorio di Logica degli Eventi
Architettonici era di un "osservatorio" ad un tempo filosofico,
tecnico, storico, sociologico da cui speculare per comprendere il passato
e dedurre direttive stilistiche e temporali, valide per l'individuazione
dell'avvenire in campo architettonico.
"La critica estetica, la descrizione del bello architettonico, si fondono
mirabilmente con una visione poetica della natura e dell'opera d'arte, e
le fresche illustrazioni a penna di Pellegrini, realizzate come su di una
lavagna, stanno a dimostrare con quanto amore egli volesse partecipare il
proprio sentimento ai lettori, ai suoi allievi, a tutti".
Il volume era preceduto da una breve prefazione nella quale tra l'altro
gli autori dicevano:
"Abbiamo creduto opportuno fare precedere il testo storico e critico
da una serie di figure che mostrino chiaramente la genealogia del mobile
barocco piemontese e ne fissino gli elementi tipici, allo scopo di chiarire
nella mente dei lettori i caratteri che il mobile piemontese ha assunto
tra il Seicento ed il Settecento.
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INDICE
Premessa
dell'Editore
Notizie biografiche sugli Autori
L'origine del barocco in Europa (e.p.)
Evoluzione dello stile e del mobile gotico (e.p.)
Evoluzione del Rinascimento in Italia e in Francia (m.r.)
Il Piemonte e il mobile barocco (m.r.)
Il volto e lo spirito del mobile barocco piemontese (e.p.)
Il "complesso" arredamento ed il mobile francese (m.r.)
I grandi complessi e i grandi maestri in Piemonte. Le scuole artigiane
e l'arredamento minore (m.r.)
La tecnica del mobile barocco (m.r.) (L'intarsio - Il placcaggio - Le
vernici - Il mobile panciato - Il pannello - La voluta - I bronzi)
Bibliografia
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Enrico Pellegrini - Mario F.Roggero
IL MOBILE BAROCCO PIEMONTESE
editore VIGLONGO
edizione 1986
pagine 130
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine a richiesta
12.00 €
10.80 €
ISBN :
EAN :
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